Gli attivisti tornano ad Assago “Deve cambiare la legge o anche i sindaci più sensibili avranno sempre le mani legate”
Nuovo blitz delle associazioni animaliste per protestare contro il circo Orfei, che utilizza animali nei suoi spettacoli. Gli animalisti hanno manifestato davanti al circo per invitare le persone a non entrare. Avevano striscioni e anche volantini con disegni degli animali. In campo ieri diverse associazioni territoriali: da Animal Law a Crazy Cat e tante altre sigle. Questa volta, a differenza di domenica scorsa, la protesta si è svolta pacificamente e senza momenti di tensione. In tutto una quarantina i manifestanti che hanno scandito slogan denunciando lo sfruttamento di oltre 50 animali presenti nel circo.
“Noi vogliamo arrivare alla soluzione del problema e non allo scontro – spiega Laura, attivista di Animal Law –. Non siamo contro i circensi, ma vogliamo spettacoli etici e soprattutto senza animali. Deve intervenire il Governo per modificare la legge che ancora permette ai circhi di avere animali al seguito”.
Ad Assago, ieri, per evitare momenti di tensione erano presenti i carabinieri e la Digos. Il circo resterà nel parcheggio del forum fino al 28 gennaio e gli animalisti hanno annunciato altre proteste nei prossimi giorni. Domenica scorsa una ragazza di 25 anni, sul posto per manifestare, era stata prima insultata e poi anche presa a schiaffi da un uomo di 44 anni che era al circo per assistere allo spettacolo insieme alla figlia. I carabinieri erano intervenuti e avevano identificato il 44enne. Sono molti gli spettatori infastiditi dalla presenza dei manifestanti. E spesso la tensione sale alle stelle. La sindaca Lara Carano, nonostante il regolamento comunale vieti la sosta dei circhi con animali, non ha potuto fare nulla per impedire gli spettacoli.
“Dopo un primo momento, in cui ci siamo fatti promotori di un mail bombing volto a esprimere tutto il nostro disappunto per l’arrivo sul territorio di un circo con animali, apprendiamo che l’amministrazione assaghese condivide la nostra posizione etica di rifiuto di questi sedicenti spettacoli – spiega Lucia Galeone, esponente animalista –. Siamo altresì consapevoli che le autorità cittadine che vogliano impedire, con gli strumenti che la legislazione vigente permette, l’attendamento dei circhi con animali, hanno di fatto le mani legate e sono costrette loro malgrado a consentire lo svolgimento degli spettacoli stessi. Vi chiediamo però, una condivisione pubblica della nostra posizione”. Galeone, che è anche assessore agli animali a Rozzano, sul territorio comunale fa rimuovere i manifesti affissi per le strade che annunciano la presenza del circo ad Assago.
Redazione Il Giorno