Il cane sporca al parco pubblico: multato disabile in carrozzina. “Farò ricorso, la legge regionale mi esenta”

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Un disabile in carrozzina è stato multato per non avere raccolto i bisognini del suo cane ai giardini pubblici. È accaduto a Merate, comune di 14 mila abitanti in provincia di Lecco. L’uomo, un cinquantenne, dovrà sborsare 115 euro, avendo trasgredito il  regolamento regionale del 2017. “Presenterò ricorso – ha raccontato – i disabili sono esentati”.

Il problema, in effetti, è che Giuseppe, proprio a causa della sua disabilità, non riesce fisicamente a raccogliere gli escrementi del proprio cane. Costretto su una carrozzina dall’età di 23 anni in seguito a un incidente stradale, chinarsi e piegarsi a terra sono operazioni per lui impossibili, salvo correre gravissimi rischi per la sua stabilità.

Zeus, fedele Labrador di 7 anni, è il suo migliore amico ma, soprattutto, un animale di assistenza, al pari di un cane guida per i non vedenti. Tornando al regolamento regionale entrato in vigore sei anni fa, va sottolineato come esista un paragrafo in cui si parla specificamente dell’esenzione dalla raccolta delle deiezioni canine da parte di cani guida per non vedenti e ipovedenti e di quelli che assistono persone con disabilità fisiche”.

“Non ho raccolto i bisognini di Zeus – ha spiegato l’uomo a Il Giorno – perché la paraplegia di cui sono affetto non mi consente di chinarmi. È proprio questo il motivo per cui mi avvalgo dell’assistenza del cane”. Giuseppe, educatore cinofilo abilitato, ha cercato anche di convincere il sindaco di Merate, Massimo Panzeri, che il verbale notificatogli da un agente dopo aver visionato le immagini della videosorveglianza comunale che mostrano Zeus mentre deposita i suoi bisogni sul vialetto del Parco delle Rimembranze, è illegittimo. Per il primo cittadino, tuttavia, la sanzione è regolare.

 

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