PERUGIA, 16 GIU – Sola e priva di familiari, un’anziana con problemi di salute si è chiusa in casa per non essere portata in ospedale come invece le sue condizioni richiedevano: sono dovuti intervenire i vigili del fuoco e la polizia che ha scoperto il motivo del rifiuto.
La donna non voleva lasciare solo un cagnolino che viveva con lei e rappresentava la sua unica compagnia.
E’ successo in uno dei centri della provincia di Perugia
I poliziotti si sono quindi subito attivati per trovare una sistemazione all’animale. Affidato alle cure di un centro specializzato – si spiega in una nota diffusa dalla Questura -, attenderà lì che la sua padrona torni ad occuparsi di lui a tempo pieno.
Gli agenti di uno dei commissariati sono intervenuti a seguito di una segnalazione, pervenuta alla sala operativa, da parte di un medico. Giunti immediatamente sul posto, i poliziotti della squadra volante hanno cercato di parlare con l’anziana per scoprire il motivo alla base di quella “irremovibile” decisione.
Sono intervenuti anche i vigili del fuoco e dopo un dialogo durato diversi minuti, l’anziana ha acconsentito ad aprire la porta dell’abitazione. Dove, come detto, è stato trovato il cucciolo per il quale è stata poi trovata una soluzione. (ANSA).