Cinghiali uccisi indagine del Campidoglio sullo svolgimento della serata
di Maria Rosaria Spadaccino
L’uccisione dei cinghiali nel parco giochi Mario Moderni all’Aurelio e quello che è accaduto durante la serata non sono piaciuti a Virginia Raggi, che manifesta via social il suo disagio.
«Esprimo la mia solidarietà a Michela Vittoria Brambilla per gli insulti sessisti che ha raccontato di aver ricevuto. La violenza, anche verbale, è sempre da condannare», scrive la sindaca su Twitter. E contemporaneamente avvia un’indagine interna con «la costituzione immediata di una commissione d’inchiesta amministrativa per fare luce sui fatti e valutare eventuali profili di responsabilità».
I cinghiali, mamma e sei cuccioli, erano stati rinchiusi nel parco giochi a poche centinaia di metri da San Pietro e la vicenda è finita malissimo. Non solo per gli animali che sono stati abbattuti dalla polizia provinciale, ma anche per lo scontro tra Regione e Comune sulla responsabilità delle decisioni. E per l’insulto sessista che il dirigente capitolino del dipartimento Ambiente, Marcello Visca, avrebbe rivolto a Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente. «Un’aggressione gravissima, ricevuta quando ho annunciato che gli animali potevano essere salvati: con la mia associazione avevano dato la disponibilità al trasferimento in un’oasi protetta», spiega Brambilla. «Gli insulti sono arrivati – continua – quando ho spiegato che bisognava solo aspettare che si liberassero le gabbie messe a disposizione da RomaNatura.
Visca ha pronunciato nei miei con fronti espressioni irriferibili per le quali sarà denunciato e, prima di andarsene, ha dato l’ordine di abbattere gli animali».
L’ultima notte dei cinghiali è stata lunghissima per molti abitanti del quartiere che, nonostante la pioggia battente, sono intervenuti e hanno provato a proteggerli, sostenendo gli animalisti arrivati per difendere la famiglia di cinghiali. «Abbiamo fatto una telefonata in tre con Daniele Diaco e l’assessore Enrica Onorati – continua Brambilla – eravamo d’accordo nel trasferirli in un’oasi. Poi alle 22.15 ho cercato di parlare con Visca che era lì: mi ha solo insultato e ha dato ordine di procedere». Il resto lo raccontano i video che animalisti e residenti hanno filmato e postato sui social. La mamma viene abbattuta, i piccoli sembrano capire: i loro versi sono lamenti, poi vengono uccisi anche loro.
«E i corpi portati via come spazzatura», conclude Brambilla. «Sulla crudele uccisione dei cinghiali vogliamo vederci chiaro. Presenteremo un’interrogazione per sapere perché si è arrivati a questa decisione», dice il capogruppo capitolino del Pd, Giulio Pelonzi. «Un gesto gravissimo quello della polizia Provinciale che, incurante delle proteste degli abitanti e animalisti, ha abbattuto una mamma e cuccioli. Presenteremo un’interrogazione», incalza la senatrice Loredana De Petris (Leu).