Pensavano fosse stata abbandonata, perché a causa dell’età era diventata cieca e sorda. E invece Lady si era solamente persa. E ora è tornata a casa dalla sua famiglia, dopo cinque anni di assenza.
E’ una storia incredibile quella di Lady, un bassotto a pelo lungo di 17 anni che ora potrà trascorrere gli ultimi giorni della sua vita circondata dall’amore dei suoi cari, che dopo tutti questi anni avevano perso ogni speranza di rivederla.
Quando se l’è vista davanti, Richard Riendeau è scoppiato in lacrime: non poteva credere ai suoi occhi. Ma la sua Lady era ancora viva. E anche se non si sa dove abbia trascorso gli ultimi cinque anni della sia vita, è riuscita finalmente a tornare a casa.
Quando Lady è scomparsa nel 2013 dalla proprietà di Richard e Michelle Riendeau a Brooklyn, nel Connecticut, era già sorda e cieca. Pensavano si fosse allontanata da casa per andare a morire nel bosco. Ma solo nelle scorse settimane è stata trovata a vagare senza una meta nel Mohegan Park di Norwick
Appena l’hanno vista, tutti erano «abbastanza sicuri che fosse stata scaricata», racconta Chris Mc Lamb, fondatore della Connecticut Animal House, che collabora con il Norwich Animal Control. «È cieca e sorda. Ed era molto triste». Così ha riuscito a farla trasferire subito dal canile ad una casa di accoglienza d’emergenza.
Mentre gli facevano il bagno, hanno trovato il microchip. E grande è stata la sorpresa quando hanno saputo che Lady mancava da casa non da pochi giorni ma da cinque anni. «Pensavamo che non volessero più prendersi cura di lei. E invece qualcuno in questi anni l’ha trovata e l’ha tenuta con se».
Ricevuta la notizia, i Riendeau sono corsi a prenderla: «Non ci potevano credere. Sono subito saliti in macchina per venire a prendere». Ad aspettarla a casa c’era anche l’altro cane della famiglia, un golden retriever con cui Lady è cresciuto. «Erano grandi amici. E appena l’ha vista le è andato incontro scodinzolando con un’aria come per dire “Dove diavolo sei stata per tutto questo tempo?”». Ma ora Lady è tornata, e «nulla ha più importanza».