L’orango Chantek, uno dei primi tre primati a imparare la lingua dei segni, è morto all’età di 39 anni nello zoo di Atlanta. Aveva una malattia cardiaca, ma lo zoo ha deciso di sottoporlo ad autopsia per confermare la causa della morte.
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Era nato al centro ricerche di Yerkes. È stato cresciuto e istruito dall’antropologa Lyn Myles all’università del Tennessee per nove anni. Imparò a comunicare con Myles e poi con i guardiani dello zoo attraverso la lingua dei segni, ma non solo: era in grado di sistemare la sua stanza e anche di memorizzare un percorso stradale dall’università fino a un ristorante nei dintorni. E’ stato protagonista di un documentario della tv pubblica statunitense dal titolo ‘La scimmia che è andata al college’.
“Chantek ci mancherà profondamente”, scrive in una nota lo zoo di Atlanta. “Ha avuto una personalità particolare e coinvolgente e modi speciali di relazionarsi e di comunicare con coloro che lo hanno conosciuto” ha affermato Hayley Murphy, vice presidente delle divisioni animali dello zoo.
Per la sua malattia cardiaca, Chantek ha iniziato una dieta a basso contenuto di sodio ed è stato il primo orango a sottoporsi ad un echocardiogramma volontario (da sveglio, quindi) per esaminare il ritmo cardiaco.
Chantek è stato il primo di tre primati a saper segnare, insieme al gorilla Koko e alla scimpanzé Washoe. Come ricordano i guardiani dello zoo, Chantek è sempre stato ‘timido’: se per comunicare con loro usava i segni, si rifiutava di segnare con coloro che non conosceva, con i quali si rapportava con le vocalizzazioni e i gesti che usano tutti gli oranghi.