Abbandonata all’età di tre mesi alla Nova Scotia Society for the Prevention of Cruelty perchè considerata inutile, la cagnolina Seven ha superato ogni aspettativa diventando campionessa canadese di agility.
Cosa c’è di strano?
È il primo esemplare sordo ad aver mai conquistato il titolo.
di Laura Manca
La sua coach, nonché nuova “mamma”, Adina MacRae spera di dimostrare grazie al duro lavoro e ai risultati ottenuti che anche un trovatello con la disabilità di Seven, chiamata così per essere il settimo cane (su un totale undici) adottato dalla donna insieme al compagno, può fare grandi cose
Per addestrare Seven sono occorsi ovviamente metodi un po’ alternativi. «Come motivare la cucciola? Con il cibo!», racconta la MacRae durante un’intervista nei pressi di Halifax. «Lei non poteva recepire il mio linguaggio, quindi mi sono adattata io». Invece che utilizzare la voce si è fatto ricorso al contatto visivo e ai movimenti del corpo, a cui gli animali sono molto sensibili, in particolare a quelli delle dita. «Al mio pollice alzato ha iniziato a rispondere leccandosi i baffi in attesa di una ricompensa, segno che stava capendo».
La sordità non è però stata l’unico ostacolo da superare. Seven aveva paura delle ombre e il terrore dei ventilatori a soffitto, ma nemmeno questo è stato in grado di frenare la determinazione della sua proprietaria. «In molti sono scettici riguardo alle capacità dei randagi, ma bisogna dar loro una possibilità. I cani sordi inoltre si distraggono meno rispetto agli altri e sono dei compagni fantastici». Seven è davvero amichevole anche durante le gare, ma ora che ha finalmente vinto il titolo di campionessa probabilmente si ritirerà dalle competizioni, «con la speranza che la sua storia possa valere da esempio e incentivare le persone ad adottare un trovatello».