“Leso il diritto di bambini disabili gravi, leso il diritto di bambini allo studio e alla socializzazione, leso il diritto delle loro famiglie a un aiuto concreto. Il servizio di assistenza alla comunicazione e il servizio di assistenza igienico-sanitaria saranno sospesi dal 13 novembre.
Ai genitori viene proposto di ingaggiare un assistente pagandolo di tasca propria. Tutto questo è sconcertante. I diritti di bambini disabili vengono calpestati solo per incapacità amministrativa”. Lo scrive l’ex sindaco, nonché attuale consigliere comunale, Lillo Firetto.
“Gli studenti con disabilità riconosciuta, per poter andare a scuola hanno bisogno dell’assistente igienico-sanitario e dell’assistente all’autonomia e alla comunicazione.
La prima figura, prevista per legge, ha il compito di assistere gli alunni in situazione di handicap negli spostamenti e nell’assistenza e nella cura per l’igiene personale durante la frequenza delle lezioni – ha spiegato – . La figura dell’assistente all’autonomia e alla comunicazione è un operatore socio-educativo, assegnata all’alunno in condizione di gravità ed ha il compito di mediare e rendere agevole la comunicazione, l’apprendimento, l’integrazione e la relazione con la classe. Inclusione sociale che cosa significa?
Forse non ha un valore? I genitori saranno responsabili di evasione scolastica visto che senza le due figure i loro bambini non potranno andare a scuola?”