Grande successo per la scuola di addestramento cinofilo “Team Mirò rescue dog”, già riconosciuta come centro di addestramento a livello nazionale, che è riuscita a far ottenere il brevetto per la ricerca su superficie ad un ragazzo sordomuto.

Veronica RuggieroRed. Corriere di Viterbo

Ivan Luisi, classe 1974, sordomuto fin dalla tenera età ha trovato nel volontariato e nell’attività di ricerca su macerie una vera e propria passione. La sua particolare sensibilità verso il prossimo è frutto di esperienze traumatiche vissute fin dalla tenera età quando, rimasto intrappolato in auto nella neve insieme alla madre e al fratello, ha visto morire il compagno della madre uscito dal mezzo per cercare aiuto.

“Quando ero piccolo, io, mia madre e mio fratello siamo rimasti intrappolati in auto nella neve – ha raccontato Ivan – il compagno di mia madre è uscito per cercare aiuto ma non è mai tornato. Dopo svariate ore la protezione civile e le forze dell’ordine ci hanno trovati, ma non ho mai cancellato quell’esperienza dalla mia memoria”.

L’uomo, che vive in provincia dell’Aquila, ha vissuto in prima persona anche il terribile sisma che colpì la terra abruzzese nel 2009 estraendo a mani nude dalle macerie della sua casa i suoi familiari. Un impegno enorme quello mette per addestrarsi nella ricerca con la Team Mirò Rescue dog, che gli richiede diverse ore di viaggio e di allenamento, ma che Ivan porta avanti senza risparmiarsi. “Desidero ringraziare Francesco Pinna, istruttore e fondatore della scuola cinofila, per aver creduto in me – ha detto Ivan Luisi – è stato l’unico addestratore in Italia a darmi fiducia e l’opportunità di prendere il brevetto alle prove propedeutiche per l’abilitazione da unità cinofile da soccorso e conseguire l’attestato di idoneità per la ricerca su superficie”.

 

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