Finto non udente a Venezia brandisce una sedia contro cameriera che avvisa i turisti

Cameriera di Venezia mette in guardia una coppia di turisti dalle richieste di donazioni di un presunto non udente: l'uomo reagisce con aggressività

0
449 Numero visite

“Non udente” a Venezia afferra una sedia nell’atto di scagliarla addosso ad una cameriera, davanti a due turisti.
E’ successo giovedì, 30 settembre 2021, nel primo pomeriggio a Venezia, davanti alle poste di Rialto e la scena è stata ripresa da una telecamera di videosorveglianza.

Il centro storico veneziano, dopo l’emergenza da coronavirus, ha rivisto in questi ultimi mesi il ritorno del turismo di massa e, inevitabilmente, la flotta di venditori abusivi e, purtroppo, anche di truffatori.
Può capitare spesso di imbattersi in stranieri che sotto il braccio tengono delle cartelline blu e si appellano alla generosità dei passanti, proponendo loro di donare a presunte associazioni o progetti benefici per non udenti e disabili.
In queste cartelline, solitamente, sono riportati dei fogli con tre diverse bandiere ad indicare le diverse lingue e, al momento di chiedere l’offerta, lo straniero mostra anche l’importo delle precedenti “donazioni” sul foglio, che solitamente indicano dai 20 ai 50 euro.

Questa tecnica induce il nuovo donatore a non offrire delle cifre troppo basse, per non essere da meno dei precedenti benefattori.
Così, giovedì pomeriggio, uno di questi presunti non udenti di nazionalità straniera si è avvicinato a due turisti di Venezia nella centralissima zona di Rialto nel tentativo di ottenere un obolo.
I due “foresti”, un uomo e una donna, si stavano avvicinando ad un bar, probabilmente con l’intento di sedersi a bere qualcosa.
Tutta la scena viene ripresa da una telecamera di videosorveglianza di una vicina attività.
Ciò che si vede nel video, è lo straniero con la cartellina che inizialmente mima dei gesti all’altezza della bocca e delle orecchie, mentre la coppia è rivolta in direzione della cameriera del locale.
Quest’ultima, intenta a sistemare un tavolino del plateatico, mima un “No” con la testa e probabilmente mette in guardia i due visitatori della laguna sulle truffe dei finti non udenti.

La reazione dello straniero con la cartellina è pressoché immediata, come si può vedere nella foto: afferra una delle sedie del plateatico e fa il gesto di lanciarla in direzione della cameriera, che istintivamente fa un balzo all’indietro ed alza il menu per difendersi.
Fortunatamente l’uomo non è arrivato a tanto, a tirarle dietro la sedia, fermandosi all’ultimo.
Probabilmente l’intento era solo quello di spaventare la donna, magari di avvisarla di non intromettersi e farsi gli affari propri.
La coppia di turisti assiste basita alla scena che viene ripresa dalla telecamera di sorveglianza di un’attività vicina.

Nella zona vi sono anche i “cittadini non distratti” che da settimane denunciano quella che definiscono “un’invasione” di finti non udenti a Venezia che truffano i passanti.
I “non distratti” cercano di mettere in guardia i turisti contro le finte richieste di donazioni e contro i borseggiatori del centro storico, e rivolgono appelli alle istituzioni affinché questi stranieri con le cartelline blu vengano fermati a Piazzale Roma, da dove partirebbero al mattino.

Proprio di questi giorni è l’individuazione e la denuncia di sei persone, uomini e donne, tutti romeni e residenti nel Veneziano che, fingendosi non udenti, da settimane raccoglievano denaro tra i turisti e i residenti in centro storico a Verona.
Fondamentale nell’operazione di individuazione il supporto di un cittadino, che ha segnalato al comando il luogo in cui si trovava parcheggiata l’auto utilizzata dal gruppo per gli spostamenti.
A fine agosto sette persone sono state bloccate dalla polizia locale in un’operazione anti truffa: anche loro falsi sordomuti che chiedono denaro per la costruzione di un fantomatico centro di assistenza per persone non udenti, disabili e bambini poveri.

I militari del Nucleo Natanti del Comando Provinciale di Venezia, al termine di alcuni accertamenti, in questi giorni hanno individuato diversi cittadini comunitari, tutti di origine rumena, che cercano di commuovere gli animi dei passanti, spesso persone fragili ed anziane, tra San Marco e Rialto, allo scopo di raccogliere fondi per una sedicente organizzazione “o.n.l.u.s.”.
I Carabinieri, che nell’occasione hanno posto sotto sequestro il materiale pubblicitario utilizzato dagli stessi al fine di meglio approfondire la situazione con ulteriori accertamenti, hanno irrogato ai sedicenti “volontari” il “daspo urbano”, ovvero l’Ordine di Allontanamento dalla Città di Venezia.

Al riguardo, il Nucleo Natanti invita le tante persone che desiderano aderire a donazioni ad approfondire l’effettiva esistenza della “onlus” e di segnalare eventuali situazioni sospette tramite il numero di emergenza 112 NUE.

 

L'informazione completa