Alunni disabili, gli assistenti alla comunicazione verso l’assunzione nei ruoli dello Stato

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C’è la comune volontà di stabilizzare, come dipendenti pubblici, gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione, figura ormai presente da decenni nelle scuole atta ad affrontare le criticità dell’integrazione degli alunni con disabilità.

L’obiettivo è stato condiviso oggi dai sindacati dei lavoratori e rappresentanti delle associazioni, nel corso di un incontro incentrato sul progetto di legge n. 2887/2021 sull’internalizzazione degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione ex art. 13 comma 3 legge 104/1992.

“Abbiamo ricordato al tavolo le questioni critiche da affrontare assieme – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – perché aumenta costantemente, di anno in anno, il numero ufficiale di studenti con disabilità che frequentano le scuole italiane e diventa sempre più impellente la stabilizzazione degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione, senza i quali l’opera di inclusione e integrazione scolastica non sarebbe attuabile. La richiesta di queste figure, che seguono a scuola gli alunni portatori di disabilità, si è elevata più velocemente di quanto non cresca l’offerta e ricordiamo che da sempre è inserita nella legge 104/1992. La richiesta è chiara: la figura degli ASACOM deve essere riconosciuta in quanto ormai figura di continuità per gli studenti e le studentesse con bisogni speciali”.

Diventa sempre maggiore l’impegno di sindacati e associazioni per la stabilizzazione degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione: all’incontro odierno, svolto in videoconferenza, erano presenti l’onorevole Carmela Bucalo, prima firmataria della proposta di legge, le sigle sindacali invitate e il promotore, l’avvocato Maurizio Benincasa, presidente della FIRST (Federazione Italiana Rete Sostegno e Tutela dei Diritti delle Persone con Disabilità) e portavoce della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), organizzazione cui aderiscono alcune tra le più rappresentative associazioni impegnate, a livello nazionale e locale, in politiche mirate all’inclusione sociale delle persone con differenti disabilità ed i sindacati rappresentativi. ANIEF era rappresentata da Giovanni Portuesi, segretario generale, e Maria Teresa Di Maio, psicoterapeuta e assistente all’autonomia e comunicazione.

Nel corso dell’incontro è stato illustrato l’avvio dell’iter parlamentare, previsto già per il mese di settembre, del disegno di legge di iniziativa parlamentare, prima firmataria l’on. Carmela Bucalo: l’iter verrà discusso alla Camera sia in Commissione Lavoro che Istruzione. “Accogliamo volentieri la proposta del presidente della FIRST di collaborare per costruire e portare avanti la proposta di Legge rivolta alla stabilizzazione degli ASACOM – ha dichiarato Giovanni Portuesi – siamo pronti a partecipare in audizione e a essere presenti con le nostre eventuali proposte emendative all’Iter parlamentare che inizierà già a metà settembre in tempi record”.

Maria Teresa Di Maio ha garantito che il sindacato rappresentativo Anief “fornirà un contributo fattivo ai tavoli di discussione sollecitati dall’onorevole Bucalo, proprio per la stabilizzazione delle figure degli ASACOM lavorando insieme sui profili professionali, sulle competenze acquisite e quindi sui punti del Contratto collettivo”.

All’incontro di oggi ne faranno seguito ulteriori: la volontà di tutti i partecipanti è quella di andare a costituire un tavolo tecnico permanente per la redazione di una proposta concorde da sottoporre all’attenzione delle forze politiche parlamentari, ampliando la platea anche alle Confederazioni per lavorare sulle proposte di inserimento della figure professionali all’interno del CCNL.

 

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