Ancona. Nasce “Fricchiò”, la nuova ristorazione solidale

Pranzi e cene al Centro Papa Giovanni XXIII

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Un piccolo grande passo per il Centro Papa Giovanni XXIII e per l’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità: nasce finalmente Fricchiò. Il Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona dal 1997 lavora per rispondere ai bisogni delle persone disabili, delle loro famiglie e della comunità cittadina in generale.

Una risposta che ad oggi vede attivi due Centri Diurni, che ospitano 28 persone, due Comunità Residenziali dove vivono 18 persone e infine “Casa Sollievo”, un appartamento di pronta accoglienza. Un impegno quotidiano a promuovere il rispetto, la dignità, il diritto all’autonomia e alla felicità delle persone con disabilità

I valori del centro vengono perseguiti anche attraverso il progetto di Ristorazione Solidale che consente ad un gruppo di persone con disabilità di fare un’esperienza creativa e costruttiva, mettersi in gioco, autorealizzarsi e allo stesso tempo sostenere alcuni progetti del Centro. “Da pochi mesi siamo diventati anche Cooperativa Sociale di tipo B e abbiamo deciso che era il momento giusto affinché la Ristorazione divenisse a tutti gli effetti un’attività strutturata” afferma Giorgia Sordoni, Vicepresidente della Cooperativa.

Ecco quindi “Fricchiò”: menù da asporto, catering per eventi privati o aziendali, buffet, pranzi e cene al Centro Papa Giovanni XXIII. Perché questo nome? “Il Fricchiò” anconetano (ma non solo!) ha un gusto genuino, è l’insieme di tanti ingredienti semplici ma buoni, e richiama la voglia di sentirci sempre forti e uniti nelle nostre diversità, che arricchiscono la nostra Cooperativa Sociale: Fricchiò è l’espressione perfetta di ciò che siamo e facciamo qui al Centro Papa Giovanni XXIII” continua la Sordoni. Fricchiò è buono 3 volte: Offre opportunità di lavoro a persone con disabilità

Nel progetto lavorano persone con disabilità, coadiuvate da un cuoco professionista. Sono assunte come camerieri e impiegati nel servizio di sala. Ciò consente loro di autorealizzarsi, rendersi autonomi e feliciÈ delizioso. È una cucina di qualità, abbondante, tradizionale, casalinga, accogliente, ricca di sapore, fatta da uno chef professionista…ma con sfumature moderne e creative finanzia le attività del Centro Papa Giovanni XXIIII ricavi sono utilizzati per finanziare le attività e i progetti del Centro destinati alle persone con disabilità.

 

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