Menaggio (Como), 25 giugno 2021 – Una maglietta bianca e anonima a maniche corte, un paio di jeans, capelli tagliati cortissimi e una predisposizione alla mimica dello stato di necessità.
di Paola Pioppi
Si avvicinano così, fingendosi non udenti, mentre indicano a gesti l’impossibilità di parlare e mostrano un foglio con un po’ di simboli noti a tutti: quello dei portatori di handicap e la bandiera italiana. Fermano le persone per strada, nei negozi, nei centri commerciali. Chiedono soldi per qualsiasi miseria umana possa far velocemente presa sulla coscienza di chi ha qualche euro nel portafogli: aprire un centro per disabili, non udenti e bambini poveri. Praticamente tutto. Quel foglio che mostrano a chi viene individuato come possibile vittima di truffa, è chiamato “certificato”, e prevede uno spazio per nome e cognome, città e importo della donazione, come se chi intasca i soldi, dovesse rendere conto a qualcuno.
Sono romeni, ci sentono benissimo e capiscono l’italiano. Come i tre individuati e denunciati dai carabinieri della Stazione di Menaggio. È stato il comandante, libero dal servizio, a notarli alcuni giorni fa, mentre si trovava assieme al comandante della Polizia Locale: hanno notato il gruppetto, chiesto spiegazioni, notato subito che la disabilità millantata con i passanti, immediatamente scompariva quando hanno sentito la parola “carabinieri”. Ma nel frattempo, era arrivata anche una pattuglia del Radiomobile, che ha portato in caserma i tre uomini e li ha identificati.
Nonostante fossero attrezzati con i moduli di raccolta del denaro fissati su una cartellina, per darsi una parvenza di professionalità, è immediatamente stato chiaro che si trattava di truffatori, reato per il quale sono stati denunciati a piede libero, le cartelline e i fogli sequestrati. Ora sono in corso accertamenti per capire se fossero gli unici tre arrivati nella zona di Menaggio, perché in genere questo genere di truffe viene realizzato da gruppi di più persone che arrivano in un territorio, si distribuiscono in diversi punti, e spariscono prima di essere individuati o segnalati. A maggior ragione in questo caso, dopo aver rimediato una denuncia.