João, un bimbo brasiliano di soli 9 anni, si accorge di un gattino disabile all’interno di una cucciolata.
di Mamma
Il micio, infatti, succhia il latte come i suoi fratelli, ma è incapace di muovere gli arti posteriori. Dove chiunque avrebbe visto un difetto, lui vede un’opportunità: s’ingegna e costruisce un carrellino con materiali da riciclo.
Il gattino disabile ed il bimbo dal cuore d’oro
Che a salvare il mondo sarebbe stata la bellezza, lo disse Dostoevskij. Ma di quale bellezza parlava? Dell’armonia, dell’umanità, dell’empatia e dell’innocenza, virtù spesso coltivate dai bambini. João, un bambino di 9 anni che vive nel distretto di Paranà, un giorno fa visita ai vicini per giocare con loro e coccolare la gatta che ha appena avuto una cucciolata.
Mentre osserva estasiato i piccoli mici, si accorge che qualcosa non va. Uno dei cuccioli, infatti, è chiaramente disabile. Rogéria Corazza, mamma di João, ha sempre spronato il figlio ad amare il prossimo. Non aveva idea, però, quanto grande potesse diventare questo amore. Di fronte alla disabilità del gattino, infatti, il bimbo non si perde d’animo, cerca materiali in garage e costruisce un carrellino artigianale, con tanto di ruote ed imbracatura. Il cuore d’oro di João è c ed il micio ha finalmente imparato a camminare.
Costruire carrellini a costo zero, replicando l’idea di João
Cani e gatti possono nascere con malformazioni di ogni tipo. Spesso, però, l’esigenza del carrellino è secondaria ad un incidente che lascia l’animale paralizzato. L’ingegnosa idea di João è già stata replicata da tanti amici degli animali, a costo zero ed usando materiali da riciclo. Un esempio pratico è costituito dai rimorchi giocattolo, che vanno rivestiti con delle spugne ed ancorati alle pettorine. Quello del bimbo brasiliano, tuttavia, non è il primo caso di riciclo creativo e di amore per gli animali : già nel 2017, Taylor Dean, 20enne di San Antonio, costruì un’imbracatura per un pesce rosso incapace di nuotare. L’amore per gli animali è una virtù preziosa, che fa i bimbi felici, i ragazzi attenti ed i genitori orgogliosi dei valori trasmessi.
Fonte immagini : Rogéria Bello Corazza su FB