Diventa realtà il servizio di interpretariato sociale, grazie alla firma della convenzione che salda gli impegni di amministrazione Melucci ed Ente Nazionale Sordi.
Dopo un partecipato percorso di condivisione avviato nei mesi scorsi, il sindaco Rinaldo Melucci e il presidente Raffaele Cagnazzo, alla presenza dell’assessore al Welfare Gabriella Ficocelli, hanno sottoscritto il documento che consentirà di rompere l’isolamento delle persone sorde, soprattutto nello svolgimento di delicate attività come la richiesta di documenti.
L’ENS, nello specifico, fornirà un servizio d’interpretariato presso gli uffici pubblici che ne faranno richiesta, siti nel territorio del Comune di Taranto, utilizzando interpreti LIS professionisti.
“Siamo contenti perché, per la prima volta in questa città, ci interroghiamo sui bisogni di alcune categorie più fragili – il commento del sindaco Melucci –. Abbiamo stipulato questa convenzione molto innovativa, con la quale facciamo passare il concetto che negli uffici pubblici deve esserci questo servizio, un bisogno che interessa molte famiglie, molti nostri concittadini.
Questa è vera civiltà, è ver innovazione per i servizi che offre il Comune, soprattutto in questo particolare periodo di emergenza sanitaria che ci ha insegnato quanto sia importante la corretta comunicazione di alcune informazioni. Realizzeremo molte cose interessanti con l’ENS, a partire dall’assemblea che ospiteremo al Teatro Comunale Fusco il prossimo 3 luglio: anche questo è un modo per manifestare la nostra vicinanza a questi concittadini”.