Fornitura ausili disabili e Nomenclatore: avviata una class action per disservizi, ritardi e problemi

Promuove l’iniziativa l’Associazione Luca Coscioni per il diritto delle persone con disabilità all’ottenimento di ausili protesici adeguati

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Per le persone con disabilità, l’ottenimento di ausili protesici (parliamo di carrozzinemontascaledeambulatorisollevatori e tutti quegli strumenti indispensabili per una vita dignitosa) può essere un percorso ad ostacoli. Ritardi nell’erogazione, ottenimento di ausili vetusti o non adatti alle proprie esigenze, prodotti di serie non conformi, etc: possono essere diversi i disservizi.

Per fare emergere queste situazioni e ottenere gli ausili adeguati, l’Associazione Luca Coscioni ha lanciato una class action pubblica, con la guida del Segretario, Filomena Gallo, e l’assistenza degli avvocati, Chiara Geremia e Dario Capotorto. Promossa ai sensi dell’art. 1 del D.Lgs. 20 dicembre 2009, n. 198, la class action è stata appena notificata e verrà depositata presso il TAR Lazio nei prossimi giorni.
Prima di avviare la class action, l’Ass.Coscioni aveva diffidato il Ministero della Salute chiedendo un percorso di erogazione appropriato diverso dall’appalto pubblico.

Chiunque abbia vissuto un disservizio sotto questo aspetto può quindi farsi sentire: una mail a disposizione (info@associazionelucacoscioni.it)consente di segnalare i gravi disservizi che stanno impedendo di ottenere ausili indispensabili per soddisfare le proprie esigenze.

L’avvocato Dario Capotorto, del Comitato dei Giuristi per le libertà dell’Associazione Luca Coscioni, difensore nel procedimento dichiara “avevamo chiesto con diffida al Ministero della Salute di disporre il trasferimento, nel termine di 90 giorni, dei dispositivi protesici personalizzati per disabili* escludendoli dall’acquisto attraverso appalto pubblico, per consentire un percorso di erogazione appropriato, volto a garantire un’efficace risposta alle singole esigenze degli utenti”. Si tratta degli ausili elencati nell’allegato 1 bis della Legge n. 96/2017, nell’elenco 1 dell’allegato 5 al Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza – GU n.65 del 18-3-2017 – Suppl. Ordinario n. 15”, ovvero il Nomenclatore Tariffario.

L’ Avvocata Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni attiva a livello internazionale a tutela del diritto alla Scienza e alla Salute: “È tempo che siano eliminate discriminazioni e che le persone con disabilità con le loro famiglie non debbano essere costrette a causa degli errori e omissioni delle istituzioni a rinunciare a dispositivi importanti per la loro vita e la loro salute, spiace dover ricorrere ogni volta ai Tribunali per affermare diritti fondamentali”. 

Per aderire alla class action scrivere a: info@associazionelucacoscioni.it (Oggetto: class action ausili)

Per approfondire:

Testo completo del DPCM 12 gennaio 2017

Allegato 5 Ausili Nomenclatore tariffario

Su questo argomento leggi anche:

Ausili disabili e Nomenclatore. Iter di fornitura e prodotti siano adeguati e personalizzati sulle esigenze degli utenti

Che fine ha fatto l’aggiornamento del Nomenclatore Tariffario di ausili e protesi per persone disabili?

Redazione

 

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