Una proposta per il fine settimana della Festa della Mamma è la visita al Museo d’Arte Urbana di Torino.

Un percorso a cielo aperto per ammirare le opere dipinte sui muri del Quartiere Campidoglio. Ora che il Piemonte è tornato in zona gialla anche il MAU ha ricominciato ad offrire visite guidate, seppur ridotte in ottemperanza del decreto di sicurezza.

Il Museo d’Arte Urbana

Il museo è un percorso tra oltre 180 opere dipinte sui muri delle palazzine del quartiere. Il MAU si trova a Borgo Campidoglio, nato nel 1853 come quartiere popolare. Questa zona mantiene ancora la sua struttura originale, fatta di case basse e strade strette e tortuose. Qui le persone con mobilità ridotta, non vedenti o sordi possono prenotare visite con percorsi diversi. Il MAU è parte integrante della vita del Borgo Campidoglio. La collaborazione con gli abitanti del quartiere è fondamentale per trovare gli spazi in cui le opere prendono vita.

Si sono creati legami forti anche con le numerose botteghe e piole del quartiere, nelle quali è possibile fermarsi a fine itinerario per degustare prodotti tipici e vini locali.

Le opere del Museo d’Arte Urbana
Dal 1995 al 2017 sono state prodotte 123 opere murarie all’interno del Borgo Vecchio, alle quali si sono affiancate, dal maggio 2001, altre 35 nuove installazioni costituenti la “Galleria Campidoglio”, opere realizzate da 99 artisti. Quest’ultima, componente organica del Museo d’Arte Urbana, è sorta per volontà del Centro Commerciale Artigianale Naturale Campidoglio, all’interno delle iniziative del Piano di Qualificazione Urbana, promosso dagli Assessorati al Commercio di Comune e Regione. Si tratta di opere formato cm. 70 X 100, collocate permanentemente sulle pareti tra i negozi di via Nicola Fabrizi e corso Svizzera, protette da teche di plexiglas, che sono state dotate di illuminazione permanente.

La storia

Il Museo d’Arte Urbana di Torino è il primo progetto in fase di concreta realizzazione, in Italia, avente come scopo il dar vita ad un insediamento artistico permanente all’aperto collocato all’interno di un grande centro metropolitano, con il valore aggiunto di essere un’iniziativa partita non dall’alto ma dalla base, con il consenso e il contributo fondamentale degli abitanti. Il 12 aprile 2011 la Giunta Comunale di Torino ha istituito il Comitato Museo Arte Urbana e la Sottocommissione Arte Pubblica per il quartiere Campidoglio. Con questo atto il MAU diventa ufficialmente una nuova struttura museale cittadina. Il 1 aprile 2014 il MAU viene inserito, nell’ambito di una delibera quadro sull’arte pubblica a Torino, tra le realtà storiche riconosciute.

 

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