Un modo per abbattere le barriere di comunicazione per i cittadini non udenti
Si chiama ‘Lombardia LIS‘ ed è l’innovativo servizio di video-interpretariato in lingua dei segni italiana (LIS) attivato per tutto il sistema socio-sanitario di Regione Lombardia. Il servizio è stato voluto e finanziato dalla Giunta della Regione Lombardia su iniziativa dell’assessorato alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità e realizzato da Ats Città Metropolitana di Milano.
Dal 7 maggio 2021 è online la nuova piattaforma dedicata sulla quale è possibile accedere al servizio e trovare tutte le informazioni su ‘Lombardia LIS’.
“Dopo un periodo sperimentale – dice l’assessore regionale alla Disabilità, Famiglia, Solidarietà sociale e Pari opportunità, Alessandra Locatelli – entra ufficialmente in funzione uno strumento prezioso per facilitare lo scambio di comunicazione e raggiungere una maggiore inclusione delle persone non udenti. L’accessibilità universale, così come descritta dalla Convenzione Onu peri diritti delle persone con Disabilità, riconosce il diritto alla comunicazione tra quelli fondamentali per garantire completa autonomia e concreta integrazione a tutti i cittadini.
Il servizio di video-interpretariato Lis va esattamente in questa direzione, facilitando la fruizione dei servizi sociosanitari per chi utilizza la Lingua Italiana dei segni”.
“Il servizio di video-interpretariato professionale a distanza in lingua dei segni – spiega il direttore socio-sanitario di Ats Città Metropolitana di Milano, Rossana Giove – si inscrive nelle finalità previste dalla Legge Regionale n. 20 del 2016 e del Piano triennale (DGR 7965/2017) concorrendo alla promozione dell’inclusione e integrazione sociale delle persone sorde, sordocieche o con disabilità uditiva e alla loro accessibilità e fruibilità della rete dei servizi sanitari e socio-sanitari”.
Con l’attivazione del servizio si realizza l’azione, che la DGR 2182/2019 ha inteso affidare ad Ats Città Metropolitana di Milano, per favorire l’accesso e la fruizione dell’informazione che consentano alle persone non udenti di poter essere più autonome nella comunicazione e pienamente incluse nel contesto sociale.