La tragedia risale a mercoledì sera (28 aprile): quattro persone sono state uccise e una quinta è rimasta gravemente ferita.
Tra i sospetti vi è una dipendente: arrestata 51enne
Secondo quanto riporta il media Potsdamer Neueste Nachrichten, tutte le vittime frequentavano la struttura. Oltre alla clinica, l’edificio di Oberlin comprende anche alloggi, scuole e laboratori ed è specializzato nell’accoglienza e nel sostegno di persone con disabilità fisiche o mentali; la maggior parte dei pazienti sono ipovedenti o affetti dalla sindrome dello spettro autistico. L’ospedale ortopedico conta circa 160 letti e 300 dipendenti.
La polizia locale ha arrestato una dipendente della struttura lo stesso mercoledì sera. La portavoce della polizia Thorsten Herbst ha riferito all’agenzia Associated Press che la donna, 51 anni, rientra nella lista dei potenziali sospetti: lo ha riferito Der Tagesspiegel. Il movente della brutale aggressione resta ancora sconosciuto. Scioccato per l’accaduto, il premier di Brandeburgo Dietmar Woidke ha espresso sincere condoglianze ai familiari delle vittime.
La società dell’Oberlinhaus coinvolge circa 2000 dipendenti. Nella clinica vi è anche un reparto specializzato al trattamento dei disturbi del sistema muscolare e scheletrico.
Fonte Potsdamer Neueste Nachrichten, Der Tagesspiegel, Associated Press