“Chiediamo di riconoscere la lingua dei segni italiana quale lingua propria della comunità sorda e delle loro . La LIS venga utilizzata negli spot istituzionali e all’interno dei seggi. Ad oggi se un sordo entra in un seggio non trova nessuno che possa comunicare con lui. C’è una barriera che costringe all’isolamento e che non indigna quanto dovrebbe. È indispensabile che questo  di Fratelli d’ venga approvato perché crediamo che senza questo riconoscimento venga leso un diritto fondamentale: il diritto al  e la piena accessibilità”.
Così il deputato di fratelli d’ Augusta , illustrando in Aula il suo  al  Elezioni.

 

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