BERNA – L’insegnamento della lingua dei segni diventa una professione ufficialmente riconosciuta. Ad annunciarlo oggi è la Federazione svizzera dei sordi (FSS).

Elaborata da Jenny Covelli
fonte:ats

La Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) ha dato il suo consenso ieri, viene spiegato in una nota. Questo riconoscimento rende la professione più attrattiva per i giovani, stima la FSS.

Gli insegnanti permettono di imparare la lingua dei segni e diffondono allo stesso tempo la cultura dei sordi.

La Dr.ssa Tatjana Binggeli, presidente della Federazione svizzera dei sordi, dichiara: «Gli insegnanti di lingua dei segni sono veri ambasciatori, mediatori tra due culture, quella degli udenti e quella dei sordi». Eppure ci sono voluti cinque anni per il riconoscimento federale della professione di insegnante di lingua dei segni. Ora la missione è compiuta.

Marie-Louise Melchior, responsabile del progetto presso la Federazione svizzera dei sordi, è soddisfatta: «Questo è un grande giorno per noi e per i sordi svizzeri».

 

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