RaccontAbili: tutto quello che avreste voluto sapere e non avete mai osato chiedere sulle disabilità

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Zoe Rondini, romana, classe 1981, i primi 5 minuti della sua vita non ha respirato e questo le ha comportato una disabilità motoria dalla nascita. A seguito della sua prima opera letteraria, il romanzo di formazione “Nata viva”, Zoe propone oggi il suo secondo prodotto editoriale: “RaccontAbili”.

Attraverso una narrazione finalmente corale e polifonica l’autrice ha dato spazio alle voci di tutta la comunità coinvolta nel vivere le tante forme di disabilità, anche quelle imputabili alle mancanze di un modello culturale che non riesce ancora ad accogliere tutti e tutte.

Delle diverse abilità o del mondo delle disabilità non è che non si parli, anzi. Psicologi, insegnanti, famiglie, operatori socio sanitari, vengono chiamati a discutere e a riferirne in ogni dove. Ma poi?  Chi raccoglie il punto di vista delle tante persone che in diversi modi vivono la propria disabilità o quella altrui? Quali possono essere le tante narrazioni possibili sul mondo delle disabilità, narrate da chi ogni giorno le vive in prima persona e da chi ne è a stretto contatto nel proprio ruolo, professione o vocazione?

Zoe Rondini scommette su questo spazio bianco. Con mille ostacoli ammessi dalla stessa, nel corso di un lavoro di indagine durato 10 anni, l’autrice incontra un gruppo di circa trenta persone e attraverso la forma – intervista, raccoglie il loro peculiare punto di vista. Chi risponde, cerca come può di non consumare, ma al contrario di estendere e rivitalizzare, sotto molteplici lenti, il concetto di disabilità: dalla famiglia alla scuola, dalla routine all’arte, dal tempo libero al lavoro, dalla politica ai diritti, dall’ amicizia all’amore e la sessualità, cercando di sfatare luoghi comuni e tabù.

Il testo è diviso in due sezioni: una prima parte che raccoglie le interviste, una seconda dove si evince il punto di vista di Zoe sulle medesime tematiche, sotto forma di articoli che provengono dal suo portale Piccologenio.it.

Arricchito dai contributi dei professori Serena Veggetti, Nicola Siciliani de Cumis e Adriano Bompiani, questo testo, ibrido nella sua forma, al confine tra saggio, inchiesta e intervista polifonica, si rivolge alla stessa comunità protagonista delle sue interviste: persone con disabilità, famiglie, insegnanti ed educatori, giornalisti, scrittori, pedagogisti, psicologi, medici, studenti, amanti del teatro e del cinema, attori, registi e autori, nell’intento di allargare  la comunità abile nel raccontare e con l’auspicio che ogni lettore e lettrice diventi a sua volta una o uno dei possibili, futuri… RaccontAbili.

Zoe Rondini è il nome d’arte dell’autrice. Laureata in Scienze dell’Educazione e della Formazione e specializzata in Editoria e Scrittura alla Sapienza di Roma, dopo la sua opera prima “Nata Viva”, con questo testo ha voluto dare spazio ai vissuti e alle narrazioni sulle disabilità.

Il blog Piccologenio.it è uno degli strumenti che utilizza per partecipare alla diffusione della conoscenza del mondo della disabilità e alla promozione dei diritti dei disabili. Parallelamente, cura un corso annuale dedicato al tema della disabilità nell’ambito del Master di Neuropsicologia dell’età evolutiva promosso dall’Università LUMSA di Roma e, dal 2011, è promotrice del progetto pedagogico di contrasto al bullismo e valorizzazione delle diversità “Disabilità e narrazione di sé: come raccontare le proprie piccole e grandi disabilità” che si rivolge agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. Fornisce il suo contributo in diversi convegni e seminari di settore, nonché a testate giornalistiche attive nell’ambito del sociale.

 

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