“Tracce. Gli alberi ricordano”, al via il percorso sensoriale

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“Tracce. Gli alberi ricordano”, il percorso sensoriale ideato da Gabriele Fortuna in collaborazione con l’associazione Le Nove Muse Onlus, vincitore dell’Avviso Pubblico Centenario Garbatella promosso da Roma Capitale, sarà visitabile all’interno del Giardino Maurizio Arena, in Piazza Benedetto Brin alla Garbatella, dal 18 al 20 dicembre.

Il visitatore, dotato di un’audioguida, farà un viaggio nel tempo accompagnato dalle voci di tre donne le cui vite si sono fatalmente intrecciate il 7 aprile 1944 al Ponte dell’Industria, crocevia tra i quartieri Ostiense e Portuense. Tre donne che hanno amato, vissuto e lottato alla Garbatella. Due di loro barbaramente uccise per aver rubato della farina, l’altra testimone impotente. Il percorso si snoderà attraverso dieci alberi, ognuno dei quali racconterà una storia legata ai ricordi delle donne che i luoghi simbolo del quartiere suscitano in loro. Un percorso fatto non solo di voci, ma anche di immagini grazie al confronto tra foto d’archivio, reperite grazie all’associazione culturale Il Tempo Ritrovato, e foto di oggi scattate dal fotografo Massimo Stancanelli.

Un evento nato quasi per gioco, nel periodo peggiore che la cultura italiana abbia mai vissuto. “Sto frequentando il corso Aless Don Milani tecnico dell’organizzazione e promozione di eventi culturali”, spiega Gabriele Fortuna. “Come compito per casa ci è stato dato da Roberta Iacono, una delle docenti, l’ideazione di un evento culturale partendo da uno dei bandi presenti sul sito della regione. Abito alla Garbatella e sono molto legato alla storia delle dieci donne uccise nel 1944 sul Ponte dell’Industria per aver rubato della farina. Così, partendo da quel fatto storico, ho ideato una prima bozza di “Tracce”. Durante le lezioni, con la collaborazione degli altri studenti e l’incoraggiamento della professoressa che da subito ne ha compreso le potenzialità, è stato sviluppato nei dettagli decidendo di farlo partecipare all’Avviso pubblico Centenario della Garbatella indetto dal Comune di Roma che proprio in quei giorni era in scadenza.

Quando dopo qualche settimane ho visto che non solo era stato accolto, ma addirittura era arrivato primo non volevo crederci. Ammetto di essermi anche spaventato: organizzare un evento culturale non è semplice. E con le restrizioni degli ultimi DPCM è ancora più complicato. Ma ci tenevo che si svolgesse in presenza e non online perché la parte emozionale ne sarebbe stata compromessa. Non posso fare altro che ringraziare Roberta Iacono perché senza di lei tutto questo non sarebbe stato possibile”.

Il tema del tempo e della memoria, centrale nel percorso sensoriale, sarà ulteriormente approfondito in uno spazio artistico. A corredo dell’iniziativa sono previsti due laboratori didattici per bambini – “Alberi e rappresentazioni” e “L’albero genealogico come testimonianza della memoria storica familiare” – ideati da Jessica Cidone per sensibilizzare nelle nuove generazioni il rispetto della storia e dell’ambiente. La visita durerà 60 minuti e si svolgerà nel rispetto delle normative anti Covid. L’accesso avverrà su turni e sarà consentito a gruppi di massimo dieci persone.

Sarà fruibile anche dai non udenti che potranno avere a disposizione un interprete LiS su appuntamento.

L’evento è gratuito, ma è obbligatoria la prenotazione sul sito Eventbrite (http://lenovemuseonlus.eventbrite.it/). Per informazioni: 393/3675182.

 

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