Uffizi sotto l’albero: sale virtuali coi capolavori per spiegare il Natale ai bambini

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Ognuna può accogliere dieci bimbi e può anche essere usata per riunire online amici e parenti vicini e lontani: al suo ‘interno’ i narratori,  illustreranno ai piccoli la Natività attraverso due opere selezionate da una speciale lista. Le prenotazioni si aprono lunedì 14 dicembre

Firenze, 10 dicembre 2020 – Sale virtuali in cui possono riunirsi i bambini, per scoprire il racconto in diretta della storia più bella dell’anno, la nascita di Gesù Bambino, spiegata davanti a due capolavori dell’arte da narratori esperti del Dipartimento per l’Educazione. È ‘Uffizi sotto l’albero’, l’idea che le Gallerie propongono a tutte le famiglie: attraverso una selezione di opere delle collezioni del museo, si aprono le porte al Natale che, spiegato nei suoi valori più autentici, diventa motivo di serenità, di conforto e speranza in tempi difficili come gli attuali, trasportando i bambini in una fiaba piena di figure e colori.

Sarà possibile chiamare anche amici e parenti lontani, o anche utilizzare questo spazio per riunire famiglie che vivono in regioni diverse o all’estero: tutti potranno ascoltare e interagire con il narratore. L’incontro, della durata di 30/40 minuti, inizierà con la scelta di due dipinti che si vogliono usare per il racconto, selezionandoli da una ‘lista natalizia’ (all’indirizzo www.uffizi.it/visite-speciali/uffizi-sotto-l-albero).

Le conversazioni potranno essere anche in LiS, la lingua italiana dei segni, e a richiesta in altre lingue europee.  La proposta degli Uffizi può essere usata come un’originale idea regalo, o anche come un modo per sentirsi vicini nel periodo natalizio. Uno svago educativo davanti ai capolavori del Museo. “Il nostro ‘Natale sotto l’albero’ permetterà ai bambini di imparare a leggere l’arte come se fosse una fiaba meravigliosa, illustrata da dipinti veri: i capolavori del museo – spiega il direttore degli Uffizi Eike Schmidt – Sarà un’occasione per legare l’apprendimento al divertimento. E sarà un’opportunità unica per avvicinare anche coloro che sono fisicamente distanti, per chiamare a raccolta amici e parenti lontani, unendo affetto e conoscenza in occasione della festività più amata dell’anno”.

 

 

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