Skerm, per la visiera anti Covid nata all’Aquila richieste da tutta Italia

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L’AQUILA – Migliaia di pezzi venduti e richieste da tutta Italia, a partire dai pubblici esercizi che hanno rapporto con il pubblico. Si è rivelata un’intuizione azzeccata quella degli aquilani Michele Morelli, Fabio Ferella e Michele Biallo, imprenditori impegnati in diversi settori che durante la chiusura di primavera hanno dato vita a Skerm, una visiera per difendersi dal contagio da Covid-19 che consente di tenere il volto visibile e, perché no, regalare un sorriso in un momento molto difficile.

L’idea è nata da un amico sordomuto che con la mascherina non riusciva a comunicare”, aveva spiegato Biallo, tipografo, in occasione del lancio, “così abbiamo pensato a questo dispositivo che dà la possibilità di potersi esprimere in sicurezza”.

Skerm non è altro che uno schermo protettivo che utilizza come supporto una comune montatura di occhiali, da vista, da sole oppure neutri. È un dispositivo generico conforme alla direttiva 2001/95 CE.

Il dispositivo è costruito con film in poliestere con trattamento antistatico su entrambi i lati, ha un basso indice di appannamento, gode di alta stabilità dimensionale e di ottima trasparenza, leggerissimo circa 12 grammi ma molto resistente. È lavabile in acqua a 38° con sapone igienizzante oppure è sanificabile con prodotti a base alcolica, deve essere asciugato con panno per i vetri o con carta assorbente che non lasci residui, così da garantirne la totale trasparenza.

La visiera è in commercio presso la cartoleria Ferella in via Madonna di Pettino, al supermercato Conad interno al centro commerciale L’Aquilone oppure online sul sito www.skerm.it

 

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