Quello che si vede nelle foto è la fila di ambulanze, con pazienti all’interno, in attesa di entrare al pronto soccorso dell’Ospedale di Perugia.
E’ successo ieri sera, 6 novembre, alle ore 21,30. A denunciarlo è Nursind Perugia, il sindacato degli infermieri italiani e in una nota scrivono: “I pazienti in queste ambulanze dovranno attendere ore prima di scendere dalle stesse ed essere assistiti e/o ricoverati. In 8 mesi siamo passati da regione simbolo di efficienza alla lotta alla pandemia (probabilmente perché la stessa ci aveva solo sfiorati) a regione col tasso più elevato di ricoveri in Terapia Intensiva e un rapporto altissimo tra positivi e tamponi effettuati.
Otto mesi di vantaggio buttati via, nonostante fosse ampliamente prevedibile tutto questo a partire da ottobre, con una guida regionale sorda ad ogni invito a dotarsi degli strumenti necessari per organizzarsi ad affrontare la seconda ondata! Si sta rischiando la tenuta del sistema sanitario regionale per errori ampliamente evitabili, ai quali mettere una toppa ora è pressoché impossibile.
L’unica strada per salvare vite e tutelare il sistema, personale sanitario in primis, è un serio lock down regionale! Senza salute sparirà comunque l’economia”.