Come richiedere delle detrazioni fiscali per gli apparecchi acustici

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I problemi uditivi rappresentano spesso una problematica vera e propria per molti anziani.

Quelli che sono fortunati riescono a sentire almeno da un orecchio, gli altri invece rimangono isolati dal resto del mondo. Questo disagio può essere risolto grazie all’utilizzo di un apparecchio acustico di qualità, ma a volte i prezzi risultano proibitivi. Infatti questi piccoli marchingegni possono arrivare a costare fino a un totale di 6.000 euro al paio. Naturalmente il costo dipende dal problema del soggetto e dal grado di avanzamento tecnologico della protesi. Per venire incontro ai pensionati e alleggerire il loro carico economico, il SNN ha previsto una detrazione IRPEF. Nel seguente articolo si spiega come richiedere delle detrazioni fiscali per gli apparecchi acustici.

Come richiedere delle detrazioni fiscali per gli apparecchi acustici

La detrazione è attiva perché le protesi acustiche rientrano nella categoria dei dispositivi medici. Questi ultimi presentano di default una minorazione del 19% all’interno della dichiarazione dei redditi. La possibilità di risparmiare è valida solo nel momento in cui si verifichino le seguenti circostanze:

a) I dispositivi devono presentare la dicitura CE: questa sigla indica che sono stati controllati e approvati a livello europeo secondo la direttiva 93/42/CEE e 2007/47/CE.

b) All’interno dello scontrino deve essere indicato il nominativo del richiedente e un resoconto descrittivo del prodotto.

Una volta accertato il problema tramite una visita audiometrica, è necessario scegliere l’apparecchio più funzionale presso un centro specializzato. Lì si otterranno il numero del dispositivo e la ricevuta di pagamento indicati sopra. Questa documentazione si consegna presso la propria ASL per avviare il processo di rimborso.

Chi può richiederlo

Le seguenti tipologie di persone hanno il diritto di richiedere al sistema sanitario nazionale uno scarico totale delle spese:

a) I minorenni che presentino un qualsiasi problema agli organi uditivi.

b) Coloro che soffrono di una totale sordità.

c) I pensionati che ottengono il 33,3% dell’invalidità, sommandola alle restanti patologie.

d) I ricoverati per questo motivo in strutture pubbliche e private.

e) Chi presenta una capacità lavorativa ridotta di almeno un terzo anche a causa della propria ipoacusia.

f) Gli invalidi di lavoro che acquistano i propri apparecchi tramite l’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro.

g) Gli invalidi di guerra o coloro che sono stati danneggiati durante il periodo di servizio.

Ora che avete capito come richiedere delle detrazioni fiscali per gli apparecchi acustici, non esitate a mettere in atto tutti questi step.

 

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