Cristiano Mezzi, l’atleta disabile che non molla mai

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Parliamo di Cristiano Mezzi, nato a Lecce, il 16/09/1972 e pioniere degli atleti sordi nel mondo del basket professionistico, insieme al croato Mika Zupan.

Cresciuto a Milano, dove piccolissimo era stato portato dai genitori a causa della sordità (all’epoca la città di Lecce, non era attrezzata contro le patologie sensoriali), ha sviluppato la passione per il basket, frequentando le scuole medie. Da lì, il passo alle squadre giovanili della gloriosa Olimpia Milano è stato molto breve. Atleta veloce di gambe, ottimo difensore, ruolo guardia, ambidestro e dotato di un carattere forte malgrado l’handicap, una volta uscito dal settore giovanile dell’Olimpia Milano, comincia un lungo girovagare su e giù per l’Italia, alla ricerca di una agognata affermazione sportiva (Seregno, Cantù, Firenze, Roma, Senigallia, Pesaro, Brindisi, di nuovo Milano sponda Arese, Agrigento, Cagliari).

In parallelo all’attività agonistica con i normoudenti, svolge quella con i professionisti sordomuti, arrivando a vincere il campionato italiano e perdendo una finale di Coppa Italia, con le maglie della Real Palermo nel 2012.

Tuttavia è all’estero, che l’atleta leccese raggiunge il clou della sua carriera agonistica, andando a giocare in squadre spagnole, francesi, cinesi, libanesi e giapponesi, con brevi parentesi a Teheran e Malta. Un aneddoto curioso riguarda il fatto che a 13 anni, svolge un provino per la Fc Internazionale, rinomata squadra italiana di calcio e viene arruolato subito, svolgendo per due anni, due sport. Due anni dopo, il ragazzo sceglie il basket, abbandonando il calcio (con grande dispiacere del padre, Marino Mezzi, classe 1949 e una lunga milizia come portiere nella squadra dell’U. S. Lecce Calcio). Partecipa alle gare nella nazionale italiana sordi, dando il suo contributo nelle varie competizioni internazionali.

Cristiano Mezzi, lascia il basket giocato a 39 anni e prende il patentino di allenatore. Vive a Lecce e fino alla passata stagione ha allenato compagini locali (Lecce, Monteroni, Tricase, Copertino, Surbo, Martano, Maglie). Attualmente non allena, per scelta, malgrado delle offerte anche importanti per scelte personali, legate alla sfera familiare.
L’ex atleta leccese, fra l’altro lavora presso il Comune di Lecce ed è molto attivo nelle iniziative sportive che coinvolgono la cittadina leccese.

 

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