Per favorire la ripresa delle attività e arginare la crisi di liquidità dei lavoratori, delle imprese e delle famiglie determinata dalla pandemia covid-19 sono stati previsti dei rinvii e delle proroghe che riguardano i pagamenti delle tasse.
Ma questo vale anche per il bollo auto? E’ necessario pagarlo subito o si può aspettare senza dover pagare la mora? A tal riguardo non c’è stata un regolamentazione nazionale perciò ogni singola Regione si è mossa in autonomia. In alcuni casi dopo una prima proroga ne è stata decisa una seconda che ha fatto slittare ulteriormente la data di pagamento. Alcune Regioni, al contrario, non hanno previsto alcuna sospensione e, così, i termini per il pagamento sono già scaduti.
Scadenza pagamento bollo per Regione
In Lombardia è stata prevista la sospensione fino al 31 ottobre del bollo auto in scadenza nel periodo 8 marzo – 30 settembre 2020. La tassa potrà essere versata entro il 31 ottobre che, essendo di sabato, sposta il termine ultimo al 2 novembre. Anche la Provincia Autonoma di Trento ha deciso di concedere molto più tempo ai contribuenti per il pagamento di questa imposta che potrà essere versata entro il 30 novembre 2020 senza applicazione di sanzioni e interessi. Buone notizie anche dalla Campania. Qui si è intervenuti con una doppia proroga. La Regione ha infatti sospeso tutti gli adempimenti tributari e i termini dei versamenti che scadono nel periodo compreso tra il primo giugno 2020 e il 31 agosto 2020 già sospesi fino al 31 maggio. Il termine ultimo è stato fissato al 30 settembre 2020. In Sicilia sono stati sospesi i versamenti che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 ed il 31 ottobre 2020 che però, essendo un sabato, sposta il termine al 2 novembre 2020. Esattamente come in Lombardia.
In diverse Regioni, poi, il pagamento del bollo auto è stato invece sospeso fino al 31 luglio. E vale a dire: Abruzzo, Marche, Calabria, Liguria, Valle D’Aosta. Discorso a parte merita il Piemonte dove i pagamenti sono stati ulteriormente rimandati fino al 15 luglio 2020. Ma, in questo caso, il tempo è scaduto. E chi non vuole incorrere in sanzioni è invitato a pagare.
In altre parti d’Italia la proroga è invece scaduta addirittura il 30 giugno. E, in particolare, questa decisione riguarda Lazio, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Bolzano. Ecco un quadro generale che può essere utile a chiarire le idee agli automobilisti già frastornati dall’emergenza sanitaria. Come abbiamo scritto, quasi tutte le Regioni hanno previsto un rinvio per il pagamento della tassa automobilistica. In alcuni casi i termini sono però già scaduti
Quando possibile non pagarlo?
Grazie alla legge 104 è possibile ottenere l’esenzione dal pagamento del bollo auto. Per poter evitare di pagare il tributo, però, è necessario dichiarare di essere:
non vedente o sordo;
pluriamputato o con grave limitazione della capacità di deambulare, affetto da handicap grave;
disabile psichico o mentale con diritto all’indennità di accompagnamento, affetto da handicap grave.
Questi gravi handicap devono, inoltre, risultare da un verbale di accertamento della commisisone medica Inps.
Nel caso in cuii benefici della legge 104 non siano riconosciuti direttamente dalla commissione medica ma solamente a seguito di provvedimento dell’autorità giudiziaria, occorrerà che tale accertamento risulti nel decreto o nella sentenza del giudice.