Più fondi verranno riservati alla sanità per recuperare “prestazioni ambulatoriali, screening e ricovero ospedaliero non erogate nel periodo di emergenza”
Lavoro, scuola, enti locali, fisco e rilancio dell’economia: sono questi i punti rilevanti del nuovo decreto agosto che il governo dovrebbe varare entro la settimana prossima. Nel lungo elenco di misure anche le norme per il sostegno alla domanda e l’ipotesi di un nuovo contributo a fondo perduto per le attività economiche nei centri storici. Più fondi verranno riservati alla sanità per recuperare “prestazioni ambulatoriali, screening e ricovero ospedaliero non erogate nel periodo di emergenza”. Quattrocentottanta milioni saranno destinati alle Regioni per aumentare i limiti di spesa.
Stop cartelle esattoriali. Previsti aumenti per i compensi straordinari per dirigenza medica, sanitaria, veterinaria e delle professioni sanitarie, reclutare nuovo personale a tempo determinato e aumentare il monte ore dell’assistenza specialistica in convenzione. Alle strutture ricettive, agli alberghi, ai campeggi e ai b&b sarà annullata la seconda rata dell’Imu. Il decreto si rivolge anche a fiere, cinema e teatri, a patto che i proprietari siano anche gestori dell’attività. Prorogata fino al 15 ottobre lo stop alla riscossione delle cartelle esattoriali. Ad oggi, la sospensione della coattività è prevista fino a 31 agosto.
Le società pubbliche. Uno stanziamento complessivo “fino a 1,5 miliardi in conto capitale” per il 2020 per “sostenere programmi di sviluppo e rafforzamento patrimoniale delle società soggette a controllo dello stato”. Il Mef con proprio decreto potrà autorizzare “la sottoscrizione di aumenti di capitale e di strumenti di patrimonializzazione di società controllate”, entro il limite di un miliardo e mezzo.
Pensione invalidi. Gli invalidi totali, i ciechi e i sordomuti a partire dai 18 anni avranno un aumento della propria pensione fino ad arrivare a al livello previsto per ora per gli over 60. Lo prevede la bozza del dl agosto secondo la quale gli oneri saranno pari a 132 milioni di euro per il 2020 e 400 milioni per il 2021.
Un credito d’imposta del 30% da utilizzare in compensazione per “campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, nei confronti di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell’ambito “delle discipline olimpiche” o “società sportive professionistiche e società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro coni operanti in discipline ammesse ai giochi olimpici e che svolgono attività sportiva giovanile”. Lo prevede la bozza del decreto agosto per gli investimenti da 10mila euro in su effettuati dal 1° luglio al 31 dicembre in leghe e società con ricavi tra i 200mila euro e i 15 milioni. per lo sconto fiscale vengono stanziati 60 milioni