Finti sordi beneficiano della pensione di invalidità, denunciati tre stranieri

Finti sordi beneficiano della pensione di invalidità, denunciati tre stranieri: frode da 77mila euro

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Si tratta di persone inserite nel territorio Vicentino e in alcuni casi trasferitasi all’estero pur continuando a beneficiare del sussidio.

L’intervento dei finanzieri ha portato allo scoperto il raggiro messo in atto e ha consentito di sospendere immediatamente le erogazioni

Le Fiamme gialle del comando provinciale di Vicenza hanno denunciato tre casi di indebite percezioni di pensioni di invalidità per ipoacusici a carico di cittadini stranieri non più residenti nel territorio nazionale, a seguito di attività di analisi di rischio condotta dal Nucleo speciale spesa pubblica repressione frodi del corpo e nell’ambito delle azioni di controllo volte alla tutela delle uscite nazionali mediante il monitoraggio della spesa pubblica al fine di potenziare le azioni di prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni inerenti il comparto della previdenza e dell’assistenza.

In un primo caso, i finanzieri di Bassano del Grappa hanno denunciato un cittadino italiano di origini argentine, 37enne, per aver indebitamente percepito una pensione di invalidità pur non essendo più residente nel territorio nazionale a seguito di trasferimento all’estero. Un’analisi incrociata di dati di erogazioni pubbliche e di residenze effettive ha infatti permesso di appurare che il 37enne, residente a Mussolente, si era poi reso irreperibile per trasferimento in altro Stato.

In un altro caso, i militari della Compagnia di Vicenza hanno, invece, denunciato un 26enne di origini tunisine, residente a Vicenza, per indebita percezione di pensione di invalidità, avendo accertato che la stessa avesse ottenuto indebitamente il contributo per una durata di circa 20 mesi durante i quali di fatto era rientrata stabilmente in Tunisia, per un totale di erogazioni non spettanti per circa 5mila euro.

Anche i finanzieri della Tenenza di Noventa Vicentina, ad esito di un controllo condotto nei confronti di un 50enne, originario del Bangladesh e residente a Lonigo, hanno appurato che questi avesse illecitamente percepito per 4 anni indebite pensioni di invalidità a favore della figlia, che di fatto era residente all’estero, per un totale di circa 37mila euro.

Nei confronti degli indagati è stata proposta alla Procura berica l’adozione del sequestro anche per equivalente delle somme indebitamente incassate sui conti correnti ove le stesse confluivano, misura cautelare reale tuttora al vaglio dell’Autorità giudiziaria. Inoltre la segnalazione da parte delle fiamme gialle delle indebite percezioni all’Inps ha consentito di sospendere immediatamente le erogazioni.

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