I dati del monitoraggio del ministero della Salute del 17 luglio, riferiti al periodo 6 – 12 luglio 2020
«Il quadro generale della trasmissione e dell’impatto dell’infezione da SARS-CoV-2 in Italia rimane a bassa criticità con una incidenza cumulativa negli ultimi 14 gg (periodo 29/6-12/7) di 4.6 per 100 000 abitanti (in lieve aumento). A livello nazionale, si osserva un lieve aumento nel numero di nuovi casi diagnosticati e notificati al sistema integrato di sorveglianza coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità rispetto alla settimana di monitoraggio precedente, con Rt nazionale = 1.01, sebbene sia inferiore ad 1 nel suo intervallo di confidenza minore. Questo indica che la trasmissione nel nostro paese è stata sostanzialmente stazionaria nelle scorse settimane». Sono queste le principali evidenze del monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute (qui i dati del monitoraggio precedente).
«Il numero dei casi rispetto alla scorsa settimana è più o meno stabile», afferma Gianni Rezza, capo dipartimento Prevenzione del ministero della Salute: «L’Rt è 1,01, con intervalli di confidenza che vanno da poco sopra a poco sotto l’unità. Questo è dovuto alla presenza di focolai di dimensioni più o meno rilevanti, spesso dovuti a casi importati dall’estero: ne consegue- sottolinea Rezza – la necessità di continuare con comportamenti ispirati alla prudenza. La sanità pubblica deve intervenire prontamente per intercettarli e contenerli rapidamente».
L’indice Rt — che misura il tasso di contagiosità dopo l’applicazione delle misure decise per contenere la malattia — ha superato il livello di guardia (che è 1) in 6 regioni: Veneto, Lazio, Lombardia, Piemonte, Toscana ed Emilia Romagna.
Di seguito, i dati fondamentali delle diverse
Regioni e Province autonome:
Abruzzo: Rt 0.21
Basilicata: Rt 0.02
Calabria: Rt 0.13
Campania: Rt 0.93
Emilia Romagna: Rt 1.06
Friuli-Venezia Giulia: Rt 0.77
Lazio: Rt 1.23
Liguria: Rt 0.78
Lombardia: Rt 1.14
Marche: Rt 0.63
Molise: Rt 0.05
Piemonte: Rt 1.06
Bolzano: Rt 0.14
Trento: Rt 0.25
Puglia: Rt 0.07
Umbria: Rt 0.39
Sardegna: Rt 0.32
Sicilia: Rt 0.43
Toscana: Rt 1.24
Valle d’Aosta: Rt 0.19
Veneto: Rt 1.61