La denuncia del disability manager della Città di Torino: “Per un non vedente il rischio di inciampare è concreto, chi soffre di una disabilità motoria invece si trova la strada sbarrata”
Nella Torino che strizza un occhio alla mobilità dolce e fa di tutto per favorirne la diffusione, emergono le prime criticità circa i comportamenti poco educati e rispettosi del prossimo: è il caso dei monopattini abbandonati sui marciapiedi, diventati negli ultimi mesi un ostacolo e un pericolo per i disabili.
A sollevare il problema è Franco Lepore, disability manager della Città di Torino durante la relazione del semestre compreso tra il 20 dicembre 2019 e il 20 giugno 2020: “I monopattini vengono lasciati in ogni dove, questo crea grossi problemi ai non vedenti e alle persone con disabilita motoria: i primi rischiano di inciampare e farsi male, i secondi invece si ritrovano spesso la strada sbarrata”.
La criticità è evidente e il disability manager chiede un doppio sforzo, all’amministrazione con regole ferree e ai cittadini chiamati a tenere un comportamento che rispetti la mobilità di tutti. “Ben vengano i benefici ecologici, ma i torinesi devono fare un utilizzo consapevole di questo strumento” ribadisce Lepore.
Dall’assessorato ai Trasporti e alla Viabilità arriva un’apertura decisa circa la volontà di regolamentare maggiormente l’utilizzo dei monopattini e tutelare così anche le esigenze delle fasce più deboli, come quella dei disabili: l’intenzione dell’amministrazione, infatti, è quella di realizzare degli stalli ad hoc per parcheggiare in maniera regolare i monopattini. C’è di più: una volta realizzati gli appositi parcheggi, e avendo così gli utenti la possibilità di non lasciare il mezzo di trasporto sul marciapiede, i trasgressori verranno puniti con sanzioni.
Qualcosa, però, inizia già a muoversi: ieri sera, tra le 21 e le 24 nella zona centro, il reparto Radiomobile della Polizia Municipale ha svolto un servizio di polizia stradale finalizzato al controllo della circolazione dei velocipedi e nello specifico di biciclette e monopattini. In sole tre ore di controllo sono state contestate ben 46 violazioni. L’infrazione più ricorrente riguarda l’errata posizione su carreggiata occupata dai velocipedi durante la circolazione. Sono stati ben 17 i mezzi sanzionati ai sensi dell’art. 143 del Codice della Strada.
“Ci sono ancora troppe persone improvvisate che si approcciano e si cimentano nell’utilizzo di mezzi a propulsione muscolare ignorando le regole di base della circolazione. La conferma di quanto sostenuto è contenuta nelle 17 sanzioni in sole tre ore per occupazione errata della carreggiata. Alcune persone non sanno nemmeno che i velocipedi sono a tutti gli effetti dei veicoli e come tali devono rispettare le regole del Codice della Strada” spiega il comandante della Polizia Municipale, Emiliano Bezzon.
Dopo aver favorito la mobilità dolce, Torino si interroga su come regolamentarla: stalli per il parcheggio e multe per chi non rispetta gli altri saranno le prime misure messe in campo dalla Giunta Appendino per risolvere il problema dell’abbandono selvaggio dei monopattini.