Regione Liguria rinnova il contributo di 40.000 euro per gli atleti paralimpici

Cavo: "L’attenzione ai disabili rimane una priorità di questa Giunta"

0
400 Numero visite

Via libera della Giunta regionale ligure per il terzo anno consecutivo al contributo destinato agli atleti paralimpici per l’acquisto di ausili sportivi: confermato anche quest’anno lo stanziamento di 40.000 euro: “La Liguria è stata la prima regione in Italia a stanziare un contributo di questo tipo – ha detto la vicepresidente regionale Sonia Viale – destinato a persone con disabilità, prevalentemente motoria, iscritte a società sportive riconosciute dal Comitato italiano paralimpico; stiamo puntando molto sul binomio sport e benessere anche in relazione alla disabilità: l’attività sportiva infatti è uno straordinario strumento d’inclusione sociale, di promozione della salute e di prevenzione”.

“E pensiamo che quest’anno, – ha aggiunto Viale – alla luce dell’emergenza sanitaria che abbiamo affrontato, questo contributo sia ancora più importante: l’auspicio è di riuscire a spronare i giovani con disabilità ad avvicinarsi allo sport seguendo l’esempio dei nostri atleti disabili che sempre più spesso si affermano nelle competizioni nazionali ed internazionali”. L’assessora regionale allo Sport Ilaria Cavo ha sottolineato che “l’attenzione ai disabili rimane una priorità di questa Giunta che negli anni scorsi ha sostenuto importanti manifestazioni sportive istituendo un apposito fondo da 100.000 euro per la partecipazione degli atleti paralimpici ai campionati nazionali ed internazionali.

L’attenzione alle esigenze di questo mondo ci porta anche a riflettere sulla possibilità di rendere flessibile la disponibilità del fondo secondo le esigenze del Cip in quest’annata particolare”.

Ad oggi gli atleti tesserati di società paralimpiche riconosciute Cip sono circa 40 in Liguria: anche quest’anno a raccogliere le domande ed erogare i contributi sarà la Consulta regionale per l’handicap che insieme al Cip sarà garante della correttezza delle procedure, predisponendo anche una relazione sull’attività svolta con l’indicazione delle spese sostenute, del numero di atleti beneficiari del contributo, del costo degli ausili richiesti e della società sportiva di appartenenza. La valutazione delle richieste e la predisposizione della graduatoria verrà effettuata da un’apposita commissione composta da rappresentanti della Consulta, del Cip e da un funzionario regionale del settore Politiche sociali.

 

L'informazione completa