Accessibility Days 2020, l’inclusione digitale sfida la pandemia

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ANCONA – Design for all, didattica inclusiva, comunicazione e sviluppo accessibile, lavoro, inclusione digitale e giochi: la pandemia non ferma, anzi incrementa, il lavoro di sviluppatori, makers, designer e creatori di contenuti digitali che ogni anno si incontrano a maggio per confrontarsi insieme a persone con disabilità e superare i traguardi raggiunti in fatto di tecnologia assistiva, accessibilità e inclusività.

Si chiama ‘Accessibility Days’ l’evento partito dalle Marche grazie al Museo Omero di Ancona quattro anni fa e che ora si muove su scala nazionale richiamando l’attenzione di esperti italiani e internazionali su tutto ciò che facilita e promuove l’accessibilità digitale, strumento essenziale in un periodo di forte isolamento come questo in cui il web si è rivelato unica fonte di contatto per milioni di persone.

Promossi da Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (sezione territoriale di Ancona e Bologna), Universal Access, UGIdotNET, Italian Agile Movement e DevMarche, in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi di Milano e Joomla!Lombardia, e con la media partnership di Rai Pubblica Utilità, gli ‘Accessibility Days’ edizione 2020 non avranno incontri dal vivo ma viaggeranno solo sul web in un evento streaming a cui si può partecipare seguendo un link di YouTube.

La maratona live vedrà la partecipazione di oltre 50 speaker e sarà accessibile anche al pubblico non udente grazie ad applicativi con sottotitolazione. Per partecipare è necessario registrarsi compilando il form di iscrizione dalla pagina web https://accessibilitydays.it/. L’appuntamento è per il 22 e 23 maggio ed è sostenuto da Fondazione Cattolica, Site Improve, Microsoft e Tangible.

L’evento si tiene in occasione del Global Accessibility Awareness Day (GAAD), una iniziativa promossa ogni anno a livello mondiale, a maggio, per sensibilizzare chi si occupa di tecnologie digitali sul tema dell’accessibilità e dell’inclusività attraverso il confronto con persone disabili.

I temi e gli ospiti
Accanto agli argomenti classici, con interventi dedicati a chi si avvicina per la prima volta al grande tema dell’accessibilità, alle sessioni su come non vedenti e ipovedenti utilizzano le tecnologie assistive e, per gli sviluppatori, alle modalità di costruzione di applicazioni mobile o siti internet accessibili, sarà dedicata grande attenzione alla crisi occupazionale determinata dalla pandemia: lavoro e inclusione digitale saranno infatti topic trattati sin dal primo intervento.

Altro grande tema scaturito dall’emergenza Covid è quello della didattica inclusiva: dall’Istituto dei Ciechi di Milano arriverà un contributo che mostra i software migliori per garantire l’insegnamento a distanza accessibile a tutti. In programma anche sessioni sugli strumenti e sugli approcci più incisivi e sull’accessibilità dei testi e dei materiali in uso agli studenti.

E ancora: comunicazione accessibile con Roberto Scano, Presidente IWA Italy (International Web Association), che parlerà della comunicazione istituzionale e non al tempo del coronavirus, e con la Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili) che approfondirà il grande tema dell’accessibilità editoriale: a che punto siamo, come sono disposti gli attori in gioco, dai grandi editori ai singoli autori, alle piattaforme di distribuzione, come fare per lavorare a un ecosistema accessibile. Oltre al team di esperti di Architecta che spiegheranno come l’autismo può aiutare nel processo di design.

Non mancherà la sessione dedicata ai giochi, con Maria Chiara Andriello, responsabile Accessibilità della direzione Pubblica Utilità della Rai, e Ivan Venturi, direttore tecnico di Italian Games Factory, che in questa particolare collaborazione presenteranno audio, video e giochi accessibili realizzati dalla Rai.

Concluderanno l’evento due importanti interventi da altrettante community di sviluppatori di WordPress e Joomla sullo stato dell’accessibilità dei due software sui quali è costruita la quasi totalità dei siti internet del mondo.

 

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