L’accesso all’informazione e all’istruzione sono diritti umani fondamentali previsti dagli articoli 11 e 14 della Carta dei diritti fondamentali dell’UE. La TV accessibile e i contenuti audiovisivi svolgono un ruolo cruciale nella creazione di società inclusive, nel miglioramento dell’identità nazionale delle persone e nella fornitura dell’accesso del pubblico a notizie e informazioni.

Nel moderno mondo digitale, l’accesso alle informazioni, alle tecnologie di comunicazione e ai contenuti audiovisivi svolge un ruolo cruciale nel consentire la piena ed equa partecipazione alla società delle persone con disabilità. Sfortunatamente, le persone con disabilità sensoriale sono ancora molto limitate e hanno un accesso minimo a tali strumenti. Per comprendere la portata del fenomeno le statistiche sono la risorsa più affidabile. Numeri impressionanti se pensiamo che la sordità è una condizione che interessa ben 83 milioni di persone nell’UE.

In una recente interrogazione l’eurodeputato maltese Alex Agius Saliba, del gruppo dell’Alleanza progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, ha chiesto alla Commissione di intervenire per garantire alle persone sorde l’accessibilità alle tecnologie di comunicazione e ai contenuti audiovisivi.

In risposta all’eurodeputato Saliba è intervenuto Thierry Breton, Commissario europeo per il mercato interno e i servizi della commissione von der Leyen: “La direttiva sui servizi di media audiovisivi rafforza con l’articolo 7, le disposizioni sull’accessibilità obbligando i media, a rendere i loro servizi continuamente e progressivamente più accessibili per le persone con disabilità. I mezzi per raggiungere l’accessibilità dovrebbero includere, a titolo esemplificativo, la lingua dei segni e i sottotitoli. Inoltre, una serie di atti legislativi europei promuove l’inclusione digitale, contribuendo a superare gli ostacoli all’accesso digitale alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. La rete Direttiva sull’accessibilità stabilisce requisiti comuni di accessibilità per il settore pubblico, dei siti Web e delle applicazioni mobili. Il codice europeo delle comunicazioni elettroniche stabilisce, inoltre, i requisiti nell’ambito degli obblighi di servizio universale sull’accessibilità economica di servizi di comunicazione per i consumatori con disabilità. Infine, l’European Accessibility Act imposta i requisiti comuni di accessibilità per i servizi che forniscono accesso a servizi audiovisivi (come siti Web, applicazioni online, applicazioni basate su top box) e ai prodotti e servizi di comunicazione elettronica. Nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione di Orizzonte 2020, l’UE fornisce fondi per progetti di ricerca e innovazione (ad es. EasyTV, Access4All) per sviluppare soluzioni per le persone con disabilità per il consumo dei media”.

 

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