di Michele Bruno – Il Sindaco di Messina Cateno De Luca ha realizzato come ogni sera la diretta dal Centro operativo comunale di Protezione Civile (Coc). Durante questa diretta il Sindaco ha fatto più di un attacco al Governo presieduto da Giuseppe Conte.

Il Sindaco avrebbe inviato una lettera al Presidente del Consiglio: ” Abbiamo chiesto la sospensione delle bollette per Messina e tutti i Comuni. Il Decreto legge n.9 1 marzo 2020, disponeva che fossero sospese le bollette di luce, gas, acqua, rifiuti, canone televisivo, contributi previdenziali e assistenziali, premi assicurazione e versamenti assicurativi e camere di commercio, ad alcuni comuni delle zone rosse- e chiosa – Perché poi il provvedimento non è stato esteso al territorio nazionale?”

Da poi lettura di un messaggio anonimo sui pagamenti delle rate dei mutui, sostenendo che “la fonte non è Draghi ma è attendibile.E’ una comunicazione che proviene dal mondo bancario. Non sono ancora stati pubblicati i modelli per aderire al Fondo solidarietà Gasparrini.” Ma mentre De Luca dice questo, Minutoli da notizia che sarebbe “stato pubblicato il modulo di accesso al Fondo di solidarietà : si dovrà però pagare la rata di marzo del mutuo. dal prossimo mese non si pagherà. ”

Ancora il Sindaco rincara sull’operato del Presidente Conte “sono stati inviati 4 miliardi a tutti i Comuni come anticipazione del Fondo di Solidarietà ai Comuni. Non dicono che con questi soldi si pagano gli stipendi, ma non bastano per l’emergenza. Non si potevano sospendere le bollette almeno ai Comuni?”

Il Sindaco critica il Governo sul tema della produzione di gel disinfettante. “Ci sono tante distillerie in grado di produrre alcool per realizzare gel e da tempo ne viene impedita la produzione alle aziende a causa delle autorizzazioni rilasciate dall’UDIF e le spese da sostenere. Perché non togliere invece le accise che gravano su questa produzione?” 

Fa una critica anche sul tema della produzione e distribuzione nel territorio di mascherine: “tante aziende hanno convertito la propria precedente attività per produrre mascherine per l’emergenza. Vi abbiamo letto qualche tempo fa che una nota del Governo in cui si diceva che le mascherine col bollino blu non sono commercializzabili.” Ma come vi abbiamo già detto, la pagina facebook Verificatore automatico di post di De Luca ha spiegato che in realtà può essere usata qualsiasi mascherina, eccetto quanto riguarda gli operatori sanitari, che devono invece usare le mascherine che la legge riconosce come dispositivi di protezione individuale (DPI).

Riguardo i dispositivi di protezione fa il punto “Stiamo ricevendo dalle 1000-1500 mascherine. Ne distribuiremo 120 al giorno alle circoscrizioni. Saranno sostanzialmente una per famiglia, soltanto per chi esce per  le necessità familiari. Oggi si è recata molta gente al Coc o alle Circoscrizioni a causa di fake news diffuse sui social. Le mascherine ve le diamo noi, saranno distribuite dalle circoscrizioni”.

L’Assessore Minutoli ha riportato come sempre il Bollettino riguardante i contagi: “Asp ha riferito che ci sono a Messina 280 casi, 128 ricoveri, 8 guariti, e  17 decessi: due pazienti donne, una di 89 anni al Policlinico, una di 92 al Cutroni Zodda di Bracellona”.

Minutoli si è soffermato sui controlli della Polizia Municipale notando che “sono stati sciolti 34 assembramenti. E’ ancora un numero troppo alto, bisogna capire che si deve restare a casa.” Aggiunge poi che si è verificata la “chiusura di un’attività commerciale a seguito di controlli”.

Minutoli ha fatto anche il punto sulle attività di Messina Social City per i più bisognosi ” sono stati donati 50 pasti caldi e 59 buste della spesa” e a questo proposito ha ringraziato ” i Panifici che hanno consegnato pane e i ristoranti Urban Lescà, Siciliano, Toro Nero, Bellavista, Datterino, Ruggeri, La Terrazza, Most Winehouse, Comparello bello, Ristorante Salvatore e Quattro Elementi di Via Cardines che hanno messo a disposzione le proprie cucine per la Messina Social City”.

Ha poi fatto un elenco delle attività e dei cittadini che hanno fatto donazioni e ciò che hanno consegnato: “Vincenzo Lorenzo ha conseganto delle uova, l’Associazione Nazionale Commercialisti Messina ha donato 1017 euro di generi alimentari, Medigas Italia Cundari di materiale sanitario vario e maschera respironics, Scuderi Maria alcune borse della spesa, il Supermercato Marby generi di prima necessità per 40 famiglie, Smartfood Cicala di Torre Faro ha fatto altre donazioni, Laura Riolo SRL e Claudio Siracusano mascherine artigianali, Comitato Mercatali mascherine, Le Tre Sorelle Patti cucine, Officina Lagana acqua e pasta. Hanno donato anche Velardo del Mercato ortofrutticolo, Pasticceria Saccà, Panificio Profumo di pane e Emozioni dal Forno.

ILS e Quiconviene hanno realizzato l’iniziativa “carrello solidale”, donando due carrelli di generi alimentari.

Ha poi dato notizia di una iniziativa “Martedì 31 marzo dalle 8 alle 17 presso i Supermercati Carrefour di Via U.Bonino e Via G.La Farina sarà possibile donare pasta, riso, legumi, pomodori, prodotti per bambini e altri generi a lunga scadenza.”

Ens Messina ha scritto invece una lettera, inviata al Sindaco De Luca, riguardo la comparsa di haters che avrebbero riempito i social con commenti di derisione nei confronti dei sordomuti e dell’interprete in Lingua dei segni italiana. L’Ens invita queste persone a recarsi alla sede dell’Ens a Messina per comprendere meglio questo mondo.

Il Sindaco rivela che “Maria Grazia Cucinotta mi ha fatto una telefonata. Sia lei che Vincenzo Nibali si sono messi a disposizione del Comune”.

Conclude dando notizia che ” La Prefettura ha inviato la relazione del Comune sulla nostra delibera di creazione della banca dati per l’attraversamento dello Stretto al Ministero dei Trasporti. Siamo quindi in attesa del via libera“.

 

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