PERUGIA, 28 DIC – L’Umbria è fra le regioni con un più alto indice di vecchiaia.
Il progressivo invecchiamento della popolazione è uno dei principali fattori da tenere in considerazione nella programmazione socio-sanitaria anche perché può incidere sul complessivo assetto sociale, con potenziali ripercussioni economiche e organizzative.
E’ per questo motivo che i servizi Epidemiologia delle due Usl dell’Umbria rendono noti gli ultimi dati del sistema di sorveglianza di popolazione Passi d’argento relativi alla disabilità negli anziani.
Dai dati riferiti dal sistema di sorveglianza Passi d’argento 2016-18, la quota di anziani disabili in Umbria risulta pari al 16%. La disabilità cresce con l’età passando dal 4% tra i 65-74enni al 54% dopo gli 85 anni di età; è mediamente più frequente fra le donne (20% contro l’11% degli uomini) e fra chi ha una bassa istruzione (23% contro il 9% con alta istruzione).
I dati umbri sono in linea con la media nazionale.
http://www.ansa.it/