Chiusura dell’Olimpiade Sordi

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La 19° edizione delle Winter Deaflympics si chiude con il Palaghiaccio di Chiavenna gremito per la finale di hockey su ghiaccio (risultato della finale 7-3 per gli Usa a discapito del Canada mentre il bronzo è andato alla Russia vittoriosa contro la Finlandia).

In questa meravigliosa cornice di sport e turismo, c’era anche la consapevolezza che lo sport sordi italiano è passato dalla Valtellina e dalla Valchiavenna per crescere sempre di più nel prossimo futuro grazie a FSSI (Federazione Sport Sordi Italia) e CIP (Comitato Italiano Paralimpico). Un migliaio di persone tra atleti, accompagnatori e dirigenti, sei discipline (sci alpino, sci di fondo, snowboard, hockey su ghiaccio, curling e scacchi) per 33 medaglie assegnate e altrettante nazioni partecipanti. Prima nel medagliere, la Russia, la delegazione più numerosa di tutte con 155 atleti, che ha vinto in questa edizione delle Olimpiadi invernali dei sordi ben 48 medaglie (17 ori, 18 argenti e 13 bronzi). A seguire, proprio l’Italia, con 7 medaglie (e una spedizione di 16 atleti): 5 ori di Giacomo Pierbon, nelle altrettante discipline alpine, 1 bronzo nello snowboard cross con Erica Dugnani e 1 bronzo nel Blitz degli scacchi con Duilio Collutiis (la nazionale azzurra degli scacchi, disciplina esordiente alle Olimpiadi dei sordi ha centrato un settimo posto nella classifica a squadre). Il terzo gradino del medagliere va infine all’Ucraina con 11 medaglie, 4 ori, 4 argenti e 3 bronzi.

L’evento è il risultato della forte collaborazione tra Valtellina, Valchiavenna, Regione Lombardia e tutti gli enti territoriali interessati che hanno lavorato all’unisono per la buona riuscita di una manifestazione chiusa con una Chiavenna in fermento, con l’invito ai Mondiali di curling del 2021 in Canada per la nazionale italiana allenata da Davide Flora che, nonostante l’ultimo posto, ha dimostrando prestazioni in crescendo riscontrando l’affetto del movimento internazionale. Restando al curling di Madesimo, questo il podio femminile: Cina, Russia e Corea del Sud.

Nel torneo maschile, stesse medaglie d’oro e d’argento mentre il bronzo è andato alla Finlandia.  Alle prossime Olimpiadi invernali, ci sarà una novità molto importante, ossia l’ingresso della settima disciplina: il calcio a 5.

Una decisione presa dal Congresso andato in scena settimana scorsa in Valchiavenna con tutti i comitato nazionali dello sport sordi presenti: “Questo evento è una grande vittoria. Ha vinto l’Italia dei sordi, dello sport, della Federazione Sport Sordi Italia – dichiara il Presidente del Comitato organizzatore, Piero Samueli – È stato difficile organizzare tutto ma alla fine penso sia stata una grandissima manifestazione e siamo felici, abbiamo vinto. Grazie infinite a Madesimo, Chiavenna, Chiesa Valmalenco, Sondrio e Chiavenna. Grazie alle persone che ci sono state vicine e a queste meravigliose montagne. Torneremo a casa con uno spirito positivo”. Felice anche il Presidente della FSSI (Federazione Sport Sordi Italia), Guido Zanecchia: “Qui si è creata una grande collaborazione della quale andiamo orgogliosi.

Lo sport unisce e, chissà, un giorno potremmo anche tornare. Sono rimasto sorpreso per l’accoglienza ricevuta e vorrei ringraziare i sindaci di tutte le città che ci hanno ospitato. Buon Natale a tutti”. Soddisfatto anche il sindaco Luca Della Bitta, primo cittadino di Chiavenna: “In questa cornice fantastica, abbiamo raccolto la sfida e siamo felici di averlo fatto. È stata una dura corsa che alla fine abbiamo vinto grazie anche alle istituzioni e a chi ci ha dato sostegno economico”.

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