Indennità di comunicazione: cos’è?

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Lo Stato deve tutelare le persone affette da patologie che, per questa loro condizione, possono avere svantaggi in ambito lavorativo e sociale. Gli aiuti che la legge concede sono sia economici che di diverso tipo: pensa ad esempio alla concessione dei permessi lavorativi a favore di chi si occupa delle persone portatrici di handicap. Uno dei più noti sussidi di natura economica è la famosa indennità di accompagnamento; ma hai mai sentito parlare dell’indennità di comunicazione. Cos’è? A chi spetta? È ciò di cui vorrei parlarti con questo articolo. Se l’argomento ti interessa e hai cinque minuti di tempo, ti consiglio di proseguire nella lettura: vedremo insieme cos’è l’indennità di comunicazione e chi può beneficiarne.

Cos’è l’indennità di comunicazione?

Senza troppi giri di parole, vediamo cos’è l’indennità di comunicazione: si tratta di una prestazione economica rilasciata su richiesta alle persone a cui è stata riconosciuta una sordità congenita o acquisita durante la crescita

In pratica, l’indennità di comunicazione è un beneficio di natura economica legata ad una particolare menomazione, cioè alla sordità.

Indennità di comunicazione: a chi spetta?

L’indennità di comunicazione spetta a tutti i soggetti sordi che abbiano cittadinanza italiana e che abbiano residenza stabile e abituale sul territorio nazionale, indipendentemente dall’età e dalle condizioni reddituali.

L’indennità è dunque compatibile con lo svolgimento di un’attività lavorativa e, contrariamente a quanto previsto per gli invalidi civili, spetta, in misura intera, anche se il richiedente è ricoverato in un istituto pubblico.

Per i cittadini stranieri comunitari occorre l’iscrizione all’anagrafe del Comune di residenza, mentre per gli extracomunitari occorre la titolarità del permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno).

Requisiti indennità di comunicazione

Per beneficiare dell’indennità di occupazione è necessario possedere i seguenti requisiti:

  • per età non superiore a dodici anni, riconoscimento di ipoacusia pari o superiore a 60 decibel HTL (Hearing Threshold Leve, che sarebbe l’unità di misura della soglia uditiva tonale) di media tra le frequenze 500, 1000, 2000 Hz nell’orecchio migliore. Nel caso di minori di dodici anni, l’indennità di comunicazione è incompatibile con l’indennità di frequenza per cui è ammessa la facoltà di opzione per il trattamento più favorevole
  • per età superiore a dodici anni, riconoscimento di ipoacusia pari o superiore a 75 decibel HTL e dimostrazione dell’insorgenza dell’ ipoacusia prima del compimento del dodicesimo anno.

L’indennità di comunicazione è incompatibile con analoghe prestazioni concesse per invalidità contratte per cause di guerra, di lavoro o di servizio, salva in questo caso la facoltà di optare per il trattamento più favorevole.

L’indennità di comunicazione è invece cumulabile con quella prevista a titolo di invalidità civile totale o di cieco civile (soggetti pluriminorati).

Ai minori titolari di indennità di comunicazione, al compimento della maggiore età, viene automaticamente riconosciuta la pensione non riversibile riservata ai maggiorenni sordi. La prestazione, che si aggiunge all’indennità di comunicazione già in godimento, spetta di diritto, senza necessità di presentare domanda amministrativa e senza necessità di ulteriori accertamenti sanitari.

Indennità di comunicazione: come si chiede?

La domanda per l’indennità di comunicazione è del tutto simile a quella necessaria per ottenere i benefici derivanti dall’invalidità civile oppure dall’essere portatore di handicap. Per poter presentare la domanda, è necessario prima recarsi dal proprio medico di base e chiedere il rilascio del certificato medico introduttivo.

Una volta ottenuto il certificato, può essere presentata la domanda esclusivamente per via telematica attraverso uno dei seguenti canali:

  • direttamente da sito dell’Inps, se in possesso del codice pin rilasciato dall’ente previdenziale;
  • tramite gli enti di patronato o le associazioni di categoria dei disabili.

Decorrenza e durata dell’indennità di comunicazione

Una volta accertati i requisiti sanitari e amministrativi previsti per poter beneficiare delle prestazioni economiche e delle tutele relative alla sordità, il pagamento delle prestazioni inizia dal mese successivo alla presentazione della domanda.

Indennità di comunicazione: a quanto ammonta?

L’indennità di comunicazione è pagata per dodici mensilità; l’importo per il 2019 è di 256,89 euro mensili.

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