A una donna viene recapitata una multa perché mentre guidava parlava al cellulare, ma lei è sordomuta dalla nascita

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Una multa di 68 euro e una decurtazione di 5 punti è stata recapitata a una donna di Roma perché è stata sorpresa dai vigili al volante della sua auto mentre stava parlando al cellulare.

Dovrebbe essere tutto regolare, anzi con la nuova legge, la donna rischiava il ritiro della patente ma c’è un piccolo particolare molto rilevante.

Sia la donna che il marito sono sordomuti dalla nascita. La donna si è rivolta a un legale per impugnare la multa. Il legale ha presentato il ricorso al giudice di pace della capitale che valuterà il caso.

Sul verbale c’è scritto che i vigili urbani sono stati impossibilitati nel contestare la multa perché al momento dell’accertamento il veicolo era già distante.

Non è noto se la donna abbia la patente o meno. Certo che la pattuglia che ha redatto il verbale ha preso un grossissimo abbaglio.

Il giudice di pace ora valuterà il caso e prenderà le sue decisioni.

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