Per la rubrica santi&sordi oggi ricordiamo S. Alfonso Maria de’ Liguori (1696-1787)

0
354 Numero visite

Vescovo di Sant’Agata dei Goti (Benevento), dottore della Chiesa; è il fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore (Redentoristi).

Anziano, Sant’Alfonso si ammalò di artropatia deformante, divenne quasi cieco e sordo.

Spesso scherzava con la sua tromba acustica. S. Alfonso fu canonizzato nel 1839 e Pio IX lo dichiarò dottore (doctor zelantissimus) della Chiesa nel marzo 1871.

La sua festa si celebra il 1° agosto. Oggi riposa in un’urna all’interno della basilica pontificia di Pagani (Salerno) a lui intitolata.

Di lui, che si dedicò ai poveri e ai malati, si racconta che un giorno incontrò un bambino sordomuto, di nome Tommaso, presentatogli dallo zio Canonico Bruno. Il santo gli fece alcune domande ma il bambino ovviamente non diede alcuna risposta. Alfonso si commosse e diede al bambino un’immagine della Madonna. Il bambino la baciò. Il Santo lo guardò e fece di nuovo la domanda: come si chiama?

Tommaso rispose prontamente dicendo: “La Madonna”. Era guarito e i biografi confermano il miracolo accaduto. Sant’Alfonso, compositore di celebri melodie, come il celebre Tu Scendi dalle stelle, è autore di molte opere morali. Ispirandosi a criteri di prudenza pastorale è sensibile ai bisogni e alle situazioni delle coscienze.

Nella pratica dei confessori parla anche dei sordomuti ed esorta i confessori a imparare dai loro genitori a comunicare con loro: “curet confessarius instrui ab ejus familiaribus…de modo tenendo, ut eum percipiat, et ab eo percipiatur”.

Ciò per accertarsi delle loro reali condizioni e del loro pentimento. Tuttavia il Santo aggiunge poi di non negare al sordomuto l’assoluzione anche se non sia chiaro il suo pentimento: “Sed ego semper eum sub conditione absolverem, nisi quondam moralem certitudinem haberem de sua dispositione”. Ma io lo assolverei sempre, almeno sotto condizione, supplisce la misericordia di Dio.

A noi uomini e donne del terzo millennio sant’Alfonso ripete: “Dio vuol tutti santi e ognuno nello stato suo: il religioso da religioso, il secolare da secolare, il mercante da mercante, il soldato da soldato”.

Alcuni rogazionisti anche oggi si dedicano alla missione verso i sordi. È redentorista il famoso missionario P. Cyrill Axelrod, sordo e cieco, nato nel Sud Africa e attualmente in Inghilterra.

P. Vincenzo Di Blasio

L'informazione completa