Auditorium Rai Hearing Loop Sistema a Induzione Magnetica

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“Progetto Beethoven: accorda la Sinfonia al tuo sentire”Un concerto con grandi nomi della musica classica che diventa l’occasione per una “prima” speciale, in cui la musica è veramente a disposizione di tutti, anche delle persone sorde con impianto cocleare e apparecchio acustico.
All’interno dell’iniziativa di “Accessibilità degli Spazi Culturali Rai”, nell’ambito del “Progetto Beethoven: accorda la Sinfonia al tuo sentire” e in occasione del concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Fabio Luisi con il solista Nikolaj Szeps-Zneider, in programma giovedì 4 aprile alle 20.30 dall’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, è stato inaugurato il servizio di trasmissione del segnale audio dei concerti tramite l’impianto ad induzione magnetica fisso(Hearing Loop).

L’impianto consente a chi ha problemi di udito ed è portatore di apparecchi acustici o impianto cocleare, l’ascolto “pulito” direttamente nella propria protesi acustica del segnale audio trasmesso in sala.
Questa tecnologia, molto utilizzata in buona parte del mondo, è ancora poco diffusa nel nostro paese. Considerata la sempre crescente popolazione che ormai utilizza con successo protesi acustiche, sarebbe importante intervenire attrezzando gli ambienti dove maggiormente chi ha problemi di udito è spesso in difficoltà.

Sistema ad Induzione Magnetica (HEARING LOOP) installato presso l’Auditorium RAI Toscanini di Torino che consente a chi utilizza un dispositivo acustico dotato di bobina telefonica (T-coil) di ricevere il segnale audio direttamente dalla regia, semplicemente commutando il proprio ausilio uditivo in modalità T o MT. L’area coperta dalla tecnologia Hearing Loop è indicata nella foto sopra

Sistema ad Induzione Magnetica (HEARING LOOP) installato presso l’Auditorium RAI Toscanini di Torino che consente a chi utilizza un dispositivo acustico dotato di bobina telefonica (T-coil) di ricevere il segnale audio direttamente dalla regia, semplicemente commutando il proprio ausilio uditivo in modalità T o MT. L’area coperta dalla tecnologia Hearing Loop è indicata nella foto sopra
Hearing Loop che cos’è. La tecnologia ad induzione magnetica porta grandi vantaggi agli utenti portatori di ausili uditivi (protesi acustiche o impianto cocleare) dotati di bobina telefonica (detto anche T-Coil) e permette in maniera immediata e senza indossare altri dispositivi di ricevere in modo chiaro il segnale audio direttamente sulla propria protesi, ciò senza influenze negative dovute a distanza eccessiva dalle fonti sonore, da rumori ambientali e riverberi.Come funziona. Il Sistema Hearing Loop è composto da un filo di rame installato a terra lungo il perimetro dell’area da attrezzare (loop). Il filo è collegato ad un apposito amplificatore che riceve il segnale audio diffuso nel locale e lo trasmette, tramite una corrente audio (non elettrica) trasformata in campo magnetico, nella zona delimitata dal loop. Qualsiasi apparecchio acustico o impianto cocleare impostato su T-Coil è in grado di ricevere autonomamente il segnale.

La sala dell’Auditorium Arturo Toscanini della Rai è stata attrezzata con un cavo di rame che circonda un settore della platea, circa cinquanta posti. Alla sua estremità è collegato un trasmettitore ad induzione magnetica. Quest’ultimo riceve il segnale dalla Regia Radio RAI. Il sistema è stato installato e certificato da un’azienda leader nel settore. Le persone con impianto cocleare o apparecchio acustico possono selezionare la ricezione tramite il sistema TCoil e ascoltare esclusivamente il segnale audio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale, senza interferenze o riverberi. Il segnale irradiato nell’anello proviene dai microfoni posizionati accanto agli strumenti. L’ascolto è privilegiato, uguale a quello del Direttore d’Orchestra. La tecnologia delle trasmissioni ad induzione magnetica è nota, ma a Torino siamo andati oltre, associando un evento culturale a una riabilitazione assistita»

Per stimolare la consapevolezza di rendere accessibile la cultura secondo quanto promosso dalla Carta dei Diritti dell’ONU, è possibile considerare il basso costo dell’impianto, anch’esso accessibile e in linea con gli altri sistemi di accessibilità il cui costo limitato ci deve stimolare ad ampliare ad altri pubblici la fruizione culturale in ogni sua declinazione (cinema, teatro, arte, musica).
Non ultimo l’impatto della messa in opera del sistema ad induzione magnetica sulla struttura ospitante implica un impegno minimo, ovviamene rapportato con le dimensioni della sala o del settore da cablare per la stesura del cavo di rame che è utilizzato per la realizzazione dell’anello ad induzione e per le procedure di attivazione del trasmettitore dei segnali audio.

Un futuro ormai alle porte presenta nuovi sistemi di trasmissione che si stanno studiando nel mondo dell’accessibilità e inclusione per le persone con impianti cocleari e acustici.
La tecnologia è in continua evoluzione e in RAI, presso l’Auditorium della Radio di Via Asiago a Roma, è in fase di sperimentazione un sistema digitale che permette la trasmissione via Ip e rete wireless.

Confidando e auspicando che l’esempio in RAI sia seguito anche da altri teatri e auditorium sia nel settore pubblico sia in quello privato.

Il progetto è stato realizzato da Rai in collaborazione con il Dipartimento di Otorinolaringoiatria della Città della Salute e della Scienza di Torino, l’Università di Torino e l’Associazione APIC (Associazione Portatori Impianto Cocleare)

L’articolo è inserito anche nella sezione del sito dell’associazione: Ausili all’ascolto e risorse.Per contatti ulteriori informazioni e contatti: Associazione APIC – info@apic.torino.it

da Paolo De Luca

APIC Torino

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