Altra falsa raccolta fondi per sordomuti in centro a Bolzano: denunciati due donne e un uomo

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Nel pomeriggio di ieri (15 aprile) e dopo la denuncia per truffa nei confronti di un cittadino rumeno di qualche giorno fa, una pattuglia di Poliziotti di Quartiere ha raccolto altre segnalazioni di persone che avevano notato alcuni soggetti impegnati nella raccolta di fondi, da destinare a fini di beneficenza.

In base alle indicazioni gli agenti hanno rintracciato due donne di cui una incinta, e un uomo, tutti di nazionalità rumena che, fingendosi sordomuti fermavano i cittadini, chiedendo insistentemente offerte per una fantomatica associazione a tutela dell’infanzia e delle persone disabili.

A sostegno della richiesta, esibivano anche un foglio informativo, in cui fantasiosamente elencavano le attività svolte in Italia ed all’estero da tale “associazione”.

L’opuscolo riportava anche simboli e diciture riconducibili ad attività a supporto di handicap. Carpendo la fiducia degli ignari cittadini, i truffatori riuscivano a farsi consegnare trenta euro quale contributo. Spesso, accampando come scusa la mancanza di banconote per il resto, trattenevano una quota anche superiore.

In tutto sono stati sequestrati 235 Euro, provento di poche ore di attività, ed i documenti utilizzati a supporto della truffa.

I tre, portati in questura, sono quindi stati fotosegnalati e  denunciati.

La Questura di Bolzano – si legge in una nota – invita nuovamente i cittadini alla massima attenzione verso le attività di donazione che, per quanto encomiabili, è opportuno vengano indirizzate verso associazioni note o comunque certificabili. Inoltre ribadisce a chi nei giorni scorsi fosse stato avvicinato da questuanti che inoltravano questo tipo di richieste, a rivolgersi alla Questura, ai Commissariati di P.S. oppure alle Stazioni dei Carabinieri, per ottenere e fornire informazioni e, nel caso, sporgere formale querela“.

https://www.lavocedibolzano.it/

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