JESI – E’ pronta ad essere svelata sabato prossimo 30 marzo, alle 17,30 alla Galleria degli Stucchi, la nuova App Apri Palazzo Pianetti, pensata per aprire il gioiello d’arte cittadino, e i tesori che contiene, alla fruibilità anche di visitatori non vedenti o non udenti. Per riuscirci la novità, presentata in anteprima dall’assessore alla cultura Luca Butini e da Simona Cardinali dei Musei Civici, insieme ad una rappresentanza delle tante realtà che vi hanno lavorato, punta su percorsi di guida audio e video che si avvalgono della lingua dei segni e su un percorso tattile che riguarda parte della collezione d’arte contemporanea. Ma ci sono anche una opzione ludica per i più piccoli e l’opportunità di avvalersi della realtà aumentata per scoprire e “sentire” in maniera inedita le opere di Lorenzo Lotto: per ora, in particolare, due, la Pala di Santa Lucia e la Deposizione. Ma in seguito la possibilità sarà estesa anche alla Annunciazione lottesca.
Nel progetto sono stati investiti 70 mila euro: 45 mila finanziati dalla Fondazione Cariverona, il resto dal Comune. «Rendere il patrimonio artistico e culturale della città fruibile dal maggior numero possibile di cittadini era obiettivo del programma di mandato che, con questo strumento, si concretizza» commenta Butini. Da sabato prossimo disponibili per i visitatori di Palazzo Pianetti saranno dieci tablet, utilizzando i quali si potrà accedere ai sette percorsi previsti per ora: due all’Archeologico, fra cui quello ludico; tre per la Pinacoteca, con guida alla Galleria degli Stucchi, alle Stanze di Enea e alla collezione d’arte, con la realtà aumentata per la prima sala dedicata al Lotto; due percorsi per l’Arte Contemporanea, fra cui quello tattile. Ma in futuro percorsi e opere fruibili potranno mano a mano essere implementati.
Sabato, per il primo lancio dell’app Apri Palazzo Pianetti, tanti saranno gli ospiti: Ambra Federici e Andrea Tonelli di Marchingegno (che ha lavorato a progetto generale, monitoraggio e valutazione), Roberta Manzotti e Enrico Mosconi di RossodiGrana (art direction, progetto grafico e multimediale), Carlo Gioventù e Biancamaria Mori di MenteZero (realtà aumentata), la guida museale in lingua dei segni Carlo di Biase e rappresentanti di partner dell’iniziativa come Annalisa Trasatti del Museo Tattile Omero di Ancona, Rosa Ragni e Alfio Albani dirigenti scolastici, rispettivamente del Liceo Classico Vittorio Emanuele II e dell’IIS Cuppari Salvati. Oltre naturalmente a Romina Quarchioni e Simona Cardinali dei Musei Civici.
La due giorni dedicata ad App proseguirà domenica 31 marzo alle 18 con l’appuntamento dedicato all’arte contemporanea e la scoperta dei valori della tattilità, presentazione del libro di Aldo Grassini, Andrea Sòcrati e Annalisa Trasatti.
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