L’addestramento di un cane sordo richiede sicuramente maggiore sforzo, ma ne vale veramente la pena: se avete adottato un cane con questo problema, sappiate che con la giusta dose di amore e di pazienza e seguendo dei consigli ad hoc potrete addestrarlo perfettamente.
Proprio come accade per il cane cieco, anche il cane sordo può essere educato e addestrato esattamente come tutti gli altri cani: naturalmente il compito sarà più complesso, ma seguendo i passaggi giusti potrete completare l’addestramento del vostro cane nonostante i suoi problemi di udito.
Metodi per educare il tuo cane non udente
La sordità nel cane crea inevitabilmente delle difficoltà in tutti i momenti della convivenza con la famiglia, ma con la giusta dose di calma e pazienza potrete addestrarlo senza troppi problemi. Il cane può essere sordo fin da cucciolo o diventare sordo a causa dell’avanzare dell’età, ma in ogni caso avrà bisogno di tutto il vostro amore per vivere sereno.
Naturalmente ci sono alcune differenze nei metodi, ma in generale addestrare un cane sordo richiede gli stessi capisaldi dell’educazione di qualsiasi altro cane: ripetizione e rinforzo positivo.
Vediamo quali sono i consigli utili e le peculiarità dell’addestramento di un cane con problemi di udito.
IL SEGNALE
Se volete addestrare un cane sordo, la prima cosa da fare è scegliere un segnale positivo, che indicherà al vostro amico a quattro zampe quando ha fatto qualcosa di giusto: sceglierete un segnale di natura visiva, come un gesto della mano o con una torcia elettrica, da ripetere sempre uguale per non rischiare di confondere il cane.
Una volta scelto il vostro segnale, dovrete insegnarlo al cane: mostrateglielo ogni volta che si comporta bene o vi ubbidisce, così potrà associarlo a qualcosa di positivo.
Inoltre, ricompensatelo con coccole o un bocconcino ogni volta che obbedisce a un vostro ordine.
COME FARE QUANDO NON VI GUARDA
Se il vostro cane sordo è distratto, dovrete trovare il modo di attirare la sua attenzione senza ricorrere a stimoli uditivi: ad esempio potete toccarlo vicino agli occhi, per fargli capire che volete che vi guardi.
Un altro modo per attirare l’attenzione del cane sordo può essere offrirgli un bocconcino, ma non dateglielo finché non avrà rispettato un ordine.
PIANIFICATE L’ADDESTRAMENTO
Una volta che avrete insegnato al cane sordo il segnale e avrete ottenuto la sua attenzione, pianificate l’addestramento a partire dagli ordini di base: insegnategli a sedersi, a raccogliere qualcosa, a venire da voi quando lo chiamate.
Quando il cane avrà imparato questi ordini potrete proseguire con l’addestramento vero e proprio.
IL SEGNALE NEGATIVO
Così come avete scelto il segnale per mostrare al cane quando si comporta bene, dovrete trovare anche un segnale per fargli capire quando fa qualcosa di sbagliato.
Anche in questo caso scegliete un gesto visibile e semplice, come potrebbe essere un pollice in giù.
SEGNALI E PREMI
Il rinforzo positivo è la chiave per addestrare qualsiasi cane: quando si comporta bene, non fate passare troppo tempo tra il segnale positivo e la ricompensa: il vostro cane sarà felice di ottenere coccole, carezze o un buon bocconcino ogni volta che si comporta bene!
C.B.