Ca’ Foscari lancia il crowdfunding per 6 progetti di ricerca

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Sei progetti di ricerca che tutti possono finanziare, con un contributo volontario tramite una semplice procedura online. Fondi che possono essere sottratte alle tasse grazie alle agevolazioni fiscali previste per le donazioni. La campagna di crowdfunding, lanciata nei giorni scorsi dall’Università Ca’ Foscari di Venezia sul suo sito, permette di diventare sostenitori di alcuni progetti di ricerca.

L’obiettivo complessivo è di 33.800 euro, per finanziare i progetti che si intitolano “Salva una corte a Venezia”, “Origini di Venezia”, “La memoria dei ghiacciai”, “Musica per sordi”, “Un ponte tra culture” e “Primi passi a Ca’ Foscari”.

“Salva una corte a Venezia” (6 mila euro l’obiettivo) mira a finanziare il restauro del giardino di Palazzo Corner della Frescada Loredan, più noto come Ca’ Bottacin, uno dei palazzi iconici del sestiere di Dorsoduro, che ha ospitato il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università Ca’ Foscari.

“Alle origini di Venezia” (8 mila euro da raccogliere) vuole finanziare gli scavi archeologici nell’isola di Torcello, dove si insediarono i primi veneziani, per ricostruire la loro origine e le loro abitudini. Un progetto di “archeologia partecipata” dove il pubblico può interagire con i professionisti al lavoro.

Si sale sulle Alpi con “La memoria dei ghiacciai”, progetto che unisce Ca’ Foscari, Cnr e l’Università di Grenoble. Il contributo richiesto (8.500 euro) sarà utilizzato per effettuare la prima missione italiana del progetto Ice Memory durante l’autunno del 2019. Il team italiano preleverà ​una carota di oltre 80 m dal ghiacciaio presente sulGrand Combina 4200 metri di quota, a pochi chilometri dal ghiacciaio del Monte Bianco e del Monte Rosa. Il campione di ghiaccio a rischio scomparsa a causa dello scioglimenti dei ghiacciai sarà archiviato nel “frigorifero” naturale che è l’Antartide per poter essere studiato in futuro dai glaciologi.

Il progetto “Musica per sordi” (obiettivo 4.300 euro) vuole aiutare ricercatori e docenti di lingua dei segni italiana (LIS) ad acquistare una pedana sensoriale, uno strumento didattico per insegnare a “sentire” la musica attraverso il corpo e imparare a riprodurre il ritmo percepito dal corpo attraverso la lingua dei segni italiana.

La lingua amarica, parlata da 27 milioni di persone in Etiopia, è una new entry nel pacchetto delle 40 già insegnate a Ca’ Foscari. Fa il suo debutto con il corso “Introduzione alla lingua e alla cultura dell’Etiopia” nel secondo semestre dell’anno accademico 2018/19. Con il crowdfunding “Un ponte tra culture” (1.500 euro da raccogliere) si vuole finanziare una borsa di studio per uno studente o una studentessa che approfondisca la cultura legata a questa lingua.

“Primi passi a Ca’ Foscari” ha un obiettivo di raccolta di 5.000 euro che serviranno a finanziare la terza edizione di Kids University, iniziativa di Ca’ Foscari e Pleiadi che apre le porte dell’ateneo anche a bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado

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