Reddito e Pensione di Cittadinanza: cosa serve sapere

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Con la presentazione in pompa magna della “Carta numero 1” e ufficialmente partito l’iter per il Reddito di Cittadinanza e per la Pensione di Cittadinanza. Definiti requisiti eregole da seguire. Il Reddito di Cittadinanza sarà erogato a partire dal 1° aprile 2019, le domande potranno essere presentate dal 6 marzo.

Reddito di Cittadinanza: gli aventi diritto
La misura riguarda chi si trova al di sotto della soglia di povertà assoluta: circa 5 milioni di persone. Il 47 per cento dei beneficiari sarà al Centro-Nord e il 53 per cento al Sud e Isole.

Reddito di Cittadinanza: i requisiti

  • Essere cittadini italiani, europei o lungo soggiornanti e risiedere in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa.
  • ISEE inferiore a 9.360 euro annui
  • Patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, fino ai 30.000 euro annui
  • Patrimonio finanziario non superiore a 6.000 euro che può arrivare fino a 20.000 per le famiglie disabili
  • 255.000 nuclei familiari con disabili riceveranno il reddito di cittadinanza

Reddito di Cittadinanza: durata

  • entro i primi 12 mesi, la prima offerta di lavoro potrà arrivare nel raggio di 100 km – 100 minuti di viaggio. Se viene rifiutata la seconda offerta potrà arrivare nel raggio di 250 km. E se anche questa viene rifiutata, la terza offerta potrà arrivare da tutta Italia;
  • dopo il primo anno, anche la prima offerta potrà arrivare fino a 250 km, mentre la terza potrà arrivare da tutto il territorio nazionale;
  • dopo i 18 mesi tutte le offerte possono arrivare da tutto il territorio nazionale.
  • Per le famiglie con persone con disabilità, le offerte di lavoro non potranno mai superare i 250 km.

Reddito di Cittadinanza: come chiederlo

  • Il reddito di cittadinanza si potrà richiedere sia direttamente all’ufficio postale che in via telematica, oppure al Caf.
  • L’INPS verifica se si è in possesso dei requisiti.
  • Il RdC viene erogato attraverso una normalissima prepagata di Poste Italiane e non sarà possibile utilizzarla, ad esempio, per il gioco d’azzardo.
  • Dopo l’accettazione, il beneficiario verrà contattato dai Centri per l’impiego per individuare il percorso di formazione o di reinserimento lavorativo da attuare.

Reddito di Cittadinanza: regole da seguire

  • Se il richiedente è “adeguatamente formato”, dovrà siglare il Patto per il Lavoro con un Centro per l’Impiego o un’Agenzia per il Lavoro
  • Se ha bisogno di ulteriore formazione, siglerà il Patto per la Formazione con Enti di formazione bilaterale, Enti interprofessionali o aziende
  • Se non è in condizione di lavorare, siglerà il Patto per l’Inclusione Sociale che coinvolgerà sia i servizi sociali che i Centri per l’Impiego
  • Nell’ambito del Patto per il Lavoro e del Patto di Inclusione, i beneficiari saranno tenuti a partecipare a progetti utili alla collettività predisposti dai comuni fino ad 8 ore settimanali

Sono esonerati dal sottoscrivere il Patto per il Lavoro e il Patto di Inclusione:

  • gli individui con disabilità tale da non consentire un accesso al mondo del lavoro
  • le persone che assistono figli di età inferiore ai 3 anni oppure individui non autosufficienti

Esclusi dal reddito di Cittadinanza
Sarà escluso chi:

  • Non sottoscrive il Patto per il Lavoro o per l’Inclusione sociale
  • Non partecipa alle iniziative formative e non presenta una giustificazione
  • Non aderisce ai progetti utili per la comunità predisposti dai Comuni
  • Rifiuta la terza offerta congrua
  • Non aggiorna le autorità competenti sulle variazioni del proprio nucleo
  • Fornisce dati falsi (in questo caso si rischiano da 2 a 6 anni di carcere)

Pensione di cittadinanza: chi ne ha diritto e come ottenerla

Per quanto riguarda la pensione di cittadinanza, ecco i requisiti per ottenerla:

  • ISEE familiare inferiore a 9.360 euro all’anno
  • patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa, non superiore ai 30 mila euro
  • patrimonio finanziario inferiore a 6 mila euro, 8 mila se si è in coppia

Alcuni esempi:

  • Un pensionato che vive da solo e non ha una casa di proprietà avrà una pensione di cittadinanza di 780 euro al mese, di cui 150 euro per pagare l’affitto
  • Un pensionato che vive da solo e riceve solo una pensione di invalidità riceverà la pensione di cittadinanza, che con una casa di proprietà è di 630 euro al mese
  • Una coppia di pensionati che vive in un appartamento in affitto riceverà un’integrazione che permetterà loro di vivere con 1.032 euro al mese

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