le scriventi organizzazioni prendono atto del Suo totale disimpegno sul tema della difesa dei diritti inalienabili e inviolabili delle persone, registrando oggi un’ulteriore imbarbarimento della Sua maggioranza e, di conseguenza, dell’intera Città di Torino sul tema della salvaguardia dei diritti dei fanciulli, nonché dei diritti fondamentali degli esseri umani, così come sanciti dalle Convenzioni internazionali ratificate dall’Italia.
comunicato stampa Appendino 281118
Il suo totale disinteresse sul tema della tutela della bigenitorialità, argomento tanto sbandierato durante la campagna elettorale, rappresenta non solo un inaccettabile arretramento sul tema della riforma della disciplina dell’affido condiviso, ma anche espressione di una triste speculazione politica e di un vero e proprio “affare di genere” costruito sulla disgregazione delle famiglie, sui dolori delle persone, sul sangue delle vittime, sulla violenza che, Le ricordiamo, “non ha sesso”. Cosa ben più grave è che tale posizione non fa altro che danneggiare i diritti dei bambini.
Le argomentazioni addotte dalla sua maggioranza per confutare il DDL 735 fondano su ragionamenti risibili, nonché pregni di una pericolosa ideologia sessista, misandrica che inneggia allo scontro tra sessi, violenta le persone attraverso la discriminazione di genere e strumentalizza i bambini. Un’ideologia “sinistra” che riporta alla mente alcuni dei periodi più bui della storia, le cui teorie sono prive di qualunque fondamento scientifico e giuridico.
Il ddl 735 potrà anche incontrare , nel suo iter, qualche spunto di ampliamento e perfezionamento in alcune sue parti, ma non di certo stralciato in nome di un’ideologia. Contrapporre al diritto dei bambini ed all’integrità delle relazioni parentali argomentazioni di carattere economico del tutto incongruenti, non è solo segno di grave ignoranza ma di una totale mancanza di sensibilità sociale del tutto inaccettabile da parte di una rappresentante delle nostre Istituzioni.
Pervicacemente oscurantista è il riferimento alla tesi secondo cui, per un bambino, la stabilità logistica deve prevalere sulla stabilità affettiva e relazionale con entrambi i genitori, frutto dell’ignoranza di quelle che sono le, ormai datate, conclusioni raggiunte dalla scienza medica.
Avevamo ben colto l’impronta di tutto ciò nelle parole della convocazione all’incontro dedicato al tema e bene abbiamo fatto a non parteciparvi. Fin troppo prevedibile emergeva l’intenzione di legittimare con la nostra presenza una discussione dall’esito preconfezionato.
Oggi, Lei e qualcun’altro della Sua maggioranza festeggerà nel farsi vanto di essere stata la prima Città italiana ad essersi espressa così lapidariamente contro il ddl 735, ma in realtà Lei, la Sua maggioranza, la Sua amministrazione possono solo vantarsi di aver appuntato alla Città di Torino la medaglia d’ora della vergogna, la medaglia di Città violenta e contro i diritti fondamentali dei bambini e delle Persone.
Nella speranza che Torino perda presto tale triste primato, distintamente salutiamo.
GESEFI – Daniele Lombardo
2Houses – Alfonso Negri
Mantenimento Diretto – Salvatore Dimartino
Padri Separati Torino – Michele Ricotta
U.D.i.RE – Claudia Carrieri
3 All.ti (Comunicato stampa-Dox congiunto-Contratto di governo)
inviato da ————————————————-
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