La lingua dei segni: una lingua per tutti

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Il motto di Babbel è da sempre “Tutti possono imparare una nuova lingua”. In occasione della Giornata Mondiale del Sordo, in programma a Roma il 29 settembre e il cui tema quest’anno è “Con la lingua dei segni, TUTTI sono inclusi!”, la app ha voluto mettere in evidenza come qualsiasi lingua sia importante e soprattutto come sia possibile per chiunque impararne di diverse.

Comunicato stampa: CS Babbel_Giornata Mondiale del Sordo

Per questo Babbel ha preparato sei video: cinque didattici e un primo di introduzione al progetto. I video sono stati realizzati internamente dagli esperti di didattica dell’azienda grazie anche alla collaborazione e partecipazione dell’attrice segnante italiana Rita Mazza, per spiegare le basi della lingua dei segni. Un’attività importante che ha ricevuto anche il patrocinio dell’ENS, Ente Nazionale Sordi – Onlus.

I video sono disponibili ai seguenti link:

1. https://www.youtube.com/watch?v=piqAquKU45I&t=17s
2. https://www.youtube.com/watch?v=79Y2a8WZDOo&t=28s
3. https://www.youtube.com/watch?v=CsT07B2nXvM&t=13s
4. https://www.youtube.com/watch?v=70HJpZZ34wY&t=15s
5. https://www.youtube.com/watch?v=WGYMH3J7V8s&t=12s
6. https://www.youtube.com/watch?v=lWB4JjyZgpI

“Con questo progetto vogliamo rimarcare il “tutti” della nostra mission aziendale. Babbel non ha dei corsi di LIS tra le 14 lingue di apprendimento, ma vogliamo in questo modo richiamare l’attenzione sulla LIS e sul suo riconoscimento ufficiale come lingua. Per questo abbiamo chiesto a chi ne sa più di noi di aiutarci in questo emozionante progetto” commenta Biagio Di Leo, Country Manager per il Sud Europa. 

La LIS, la Lingua dei Segni Italiana, “È una lingua a tutti gli effetti, parlata da 40.000 persone sorde segnanti e migliaia di udenti che la imparano per ragioni di lavoro o personali”, spiega Giuseppe Petrucci, Presidente Nazionale dell’ENS. “Darle un riconoscimento ufficiale sarebbe solo un segno di civiltà che la comunità sorda aspetta da ormai troppo tempo”.

Questa iniziativa di Babbel vuole pertanto riportare l’attenzione sul suo riconoscimento dal momento che l’Italia è l’unico paese europeo a non averla ancora riconosciuta.

L’impegno di Babbel si inserisce all’interno di un percorso più complesso e non si ferma però alla produzione dei video didattici. A maggio – dal 1° al 5, si terrà a Milano il Festival del Silenzio (di cui Rita Mazza è la direttrice artistica), organizzato da Fattoria Vittadini, collettivo milanese, in cui saranno presentate alcune tra le più significative proposte artistiche, prospettive scientifiche, percorsi esperienziali, questioni culturali e sociali legate al tema del Silenzio: Babbel all’interno di questa cornice sponsorizzerà il Festival mettendo a disposizione alcune borse di studio per artisti segnanti.


 

Eleonora
Ufficio Stampa Babbel

Eleonora Bresesti Account executive
BPRESS \\ PR, media relations, communication
A Worldcom partner
1990 – 2018 \\ 28 years of hero making

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